ARBITRO COLPITO ALLA TESTA, STANGATA SUL REAL RIETI: DUE GARE A PORTE CHIUSE E MAXI MULTA

Due gare in casa a porte chiuse e 3000 euro di multa. È quanto deciso dal giudice sportivo della Serie A di calcio a 5 per il Real Rieti dopo la sfida col Montesilvano (4-4). A quanto riporta il giudice sportivo, il cronometrista del match sarebbe stato colpito alla testa. Colpo che gli avrebbe procurato un trauma cranico e sei giorni di prognosi. Come riporta il giudice della Serie A, la multa e la squalifica del campo arriva “perchè propri sostenitori (del Real Rieti, ndr) per tutta la durata dell’incontro rivolgevano alla terna arbitrale reiterate ingiurie e minacce. In particolare tale condotta veniva reiterata nei confronti del cronometrista ufficiale, la postazione del quale ubicata a ridosso della rete di recinzione veniva circondata da numerosi di detti sostenitori. Poco prima del termine dell’incontro uno dei citati sostenitori colpiva violentemente al capo con un corpo contundente il predetto ufficiale di gara, procurandogli forte e persistente dolore, tale da costringerlo successivamente a recarsi presso il locale nosocomio per gli accertamenti del caso, dal quale veniva dimesso con prognosi di giorni sei per trauma cranico. Perché a fine gara persona non indentificata qualificatosi come il Presidente della società penetrava indebitamente nello spogliatoio riservato alla terna arbitrale tenendo nei confronti degli ufficiali di gara un atteggiamento gravemente irriguardoso. Si fa obbligo alla società di rimborsare le spese mediche accorse ed occorrente se richieste e documentate”. La società non ha replicato ufficialmente sulla vicenda ma non si esclude un ricorso. Foto (archivio) RietiLife ©

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