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(di Sabrina Vecchi) Gradita sorpresa, ieri sera, per i telespettatori reatini sintonizzati su La 7. Ospite della trasmissione “Di Martedì” condotta da Giovanni Floris il nostro Vescovo, Mons. Domenico Pompili. Già Sottosegretario e Responsabile della Comunicazione della Conferenza Episcopale Italiana, Pompili ha incentrato il suo intervento sul Sinodo della Famiglia e sulle tematiche legate alle coppie omosessuali, di strettissima attualità dopo il coming out del Teologo Padre Krzysztof Charamsa.
Pompili, sorridente e disinvolto, si è soffermato sulle difficoltà economiche che non permettono di vivere al meglio i contesti familiari che comportano spesso anche la sempre più diffusa rinuncia al matrimonio. Sempre a proposito del Sinodo, Floris ha chiesto al Vescovo con quale cognizione di causa 350 uomini non sposati e senza figli possano ergersi a discutere di famiglia, e la risposta, che strappa un sentito applauso del pubblico in studio, è stata degna di un ottimo comunicatore quale è Mons. Pompili: “Ognuno di noi ha una famiglia alle spalle. E poi, perché un oncologo possa curare bene un tumore, non è detto che debba averlo”.
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