Il Football Club Rieti ha presentato Gianluca Fabiani, al quale è stato assegnato l’incarico di responsabile del settore giovanile, prendendo il posto del dimissionario Simone Onesti.
Bandiera mai ammainata del calcio a tinte amarantoceleste, Fabiani resterà per sempre nella storia del calcio reatino per aver fatto parte del gruppo allenato da Sergio Pirozzi che nel 2005 conquistò una storica promozione in serie C2.
A fare gli onori di casa al neoresponsabile del settore giovanile, il presidente Riccardo Curci e tutto lo staff dirigenziale amarantoceleste, in una “reunion” dalla quale si percepiva con mano coesione e soprattutto senso d’appartenenza ai colori sociali.
“E’ un piacere avere con noi una persona che ha già dato tanto per il calcio reatino – spiega il presidente Riccardo Curci – Si troverà dinanzi ad una responsabilità importante perché il settore giovanile del Fc Rieti è un punto di riferimento per il calcio di questa città. E a tal proposito, vorrei rimarcare la mia personalissima soddisfazione nell’aver avuto il piacere di vedere esordire sotto i miei occhi un giovane reatino come Mattia Tolomei, un vero e proprio motivo di vanto e mi auguro che questo sia solo l’inizio di un ciclo importante. Gianluca – conclude Curci – prende una responsabilità importante perché con Onesti, che ringrazio di nuovo, siamo riusciti ad arrivare in tutte le categorie all’Elite”.
Visibilmente emozionato, ma carico al punto giusto, Gianluca Fabiani esprime tutto il suo impegno per il nuovo incarico, appena conferitogli dal club:
“Contentissimo che la società abbia fatto ricadere su di me la scelta – spiega Fabiani – Non me l’aspettavo onestamente, però sono contento e stimolato a farlo nonostante sia un’attività completamente nuova. Parto da zero col massimo impegno ricominciando da quello che di buono è stato già fatto, ma con l’obiettivo di migliorare laddove possibile. Ho molta gratitudine verso la società, verso il presidente e il direttore generale per la fiducia accordatami: da qualche giorno sono in full immersion per imparare e conoscere tante cose a me nuove e per mettermi il prima possibile al pari dello staff. Grazie anche a Gennaro Isaia che sin da subito si è reso disponibile e col quale collaboreremo quotidianamente, grazie anche al diggì Di Santo che ha compreso la mia difficoltà iniziale avvicinandomi ad un contesto completamente nuovo per me e grazie a tutti i tecnici con cui ho già parlato e confrontato velocemente coi quali sicuramente sapremo instaurare il rapporto giusto”. Foto (archivio) RietiLife ©