Sul contenzioso dei contributi non pagati ai lavoratori interinali da Alba spa Il Tribunale di Frosinone ha accolto il ricorso proposto dalla Asl di Rieti, che evita così il pagamento ulteriore di 4 milioni di euro. Di seguito la nota della Asl di Rieti.
La Direzione Aziendale comunica che il Tribunale di Frosinone, con sentenza 652 del 9 settembre scorso, ha accolto il ricorso proposto dalla Asl di Rieti avverso l’Inps e l’Inail, nell’ambito del contenzioso in atto con l’Agenzia per il lavoro – Alba Spa per la triste vicenda dei contributi non pagati ai lavoratori interinali in servizio presso la nostra Azienda. Come si ricorderà, infatti, lo scorso marzo 2014, Inps e Inail avevano notificato alla Asl un verbale di accertamento, per la considerevole cifra di circa 4 milioni di euro, per una presunta responsabilità in solido con “Alba Spa” a fronte del mancato versamento, da parte di quest’ultima, dei contributi previdenziali dei propri lavoratori per il periodo 2008-2012. Il ricorso, proposto su mandato della Asl dall’avvocato Antonella Bosco, del foro di Chieti, si è basato sul presupposto che le somme pretese da Inps e Inail fossero già state versate ad Alba Spa attraverso il regolare pagamento delle fatture emesse a fronte dei servizi interinali forniti e sull’insussistenza del vincolo di solidarietà a carico della Asl; vincolo invece preteso dai due Istituti nazionali di previdenza. In altri termini, grazie alla sentenza favorevole, la Asl di Rieti, in sede giudiziaria, è stata sollevata dall’onere di pagare nuovamente i 4 milioni di euro oggetto di contenzioso, di cui si sarebbe dovuta rivalere in un secondo tempo nei confronti di Alba Spa, ovviamente con scarsissima probabilità di recuperare anche una piccola parte dell’ingente somma. Il pieno accoglimento della linea difensiva, seguita dall’avvocato Bosco, è stato recepito con grande soddisfazione dalla Direzione Aziendale, che altrimenti si sarebbe vista esposta a corrispondere due volte quasi 4 milioni di euro di soldi pubblici. “Ritengo che questo buon risultato –afferma il Direttore generale della Asl di Rieti Laura Figorilli – rappresenti un’ottima occasione per chiarire la mia posizione riguardo l’incarico attribuito all’avvocato, a cui mi sono rivolta, appena insediata, proprio per la tutela legale nella spinosa questione del personale interinale di Alba spa. Incarico che tanto ha fatto discutere nelle ultime settimane e che viceversa, anche alla luce della recente sentenza, dimostra che gli avvocati devono essere scelti sulla base del presupposto fiduciario che le cause legali devono possibilmente essere vinte, nell’interesse esclusivo della funzione pubblica che la Asl svolge. Pertanto, anche per il futuro, questa Direzione è fermamente determinata a vigilare affinché, nella scelta delle tutele legali, siano privilegiati la competenza e l’esperienza acquisita nei tribunali civili e amministrativi per cause analoghe a quelle in questione”. Foto (archivio) RietiLife ©