Non è passato di certo inosservato il gatto delle nevi che ha sfilato sotto la Regione Lazio, in testa al corteo dei circa trecento abitanti ed operatori di Leonessa e del Terminillo.
Motivo della manifestazione di protesta, organizzata dal sindaco di Leonessa Paolo Trancassini, i diversi ostacoli che l’ente regionale sta ponendo per l’approvazione del progetto Terminillo, che prevede l’unione dei comprensori sciistici, per un totale di circa 50 chilometri di piste. Alla manifestazione non hanno però aderito i sindaci di Rieti, Cantalice e Micigliano.
“Qualcuno pensava che lasciandoci soli avremmo rinunciato o saremmo comunque usciti indeboliti dalla manifestazione – ha affermato il sindaco di Leonessa Trancassini in una nota pubblicata sui social network – qualcuno pensava fosse giusto non esserci. Oggi più di qualcuno ha commesso un grossolano errore. È stata una bella manifestazione dal sapore antico, una dimostrazione di come anche i piccoli territori, con personalità e coraggio, possano e debbano meritare rispetto. A seguito della protesta siamo stati ricevuti dal Direttore Generale del settore Ambiente, Ing. Lasagna, al quale abbiamo strappato l’impegno ad approvare il progetto entro dicembre. Oggi tante persone hanno sottratto del tempo alle proprie attività per dedicarlo al proprio territorio e ci hanno trasmesso tutta la forza che serviva per far sentire forte la voce di un territorio piccolo e Noi grazie a loro ci siamo riusciti. Questa è la strada”. Foto. RietiLife ©