Prosegue l’impegno delle Fondazioni italiane di origine bancaria, tra cui il contributo significativo della Fondazione Varrone, per dare una concreta opportunità di sviluppo alle popolazioni povere dell’Africa senza avere più la necessità di fuggire dalla propria terra d’origine. Continuano le iniziative umanitarie, sociali, culturali del grande progetto Fondazioni for Africa Burkina Faso partito nel 2014 nel quale è previsto un investimento di 4,5 milioni di euro in tre anni.
La prossima significativa iniziativa pone al centro di 7 incontri il tema fondamentale della “Terra”, come fonte di vita e nutrimento, luogo di scambio e relazione tra persone.
Dall’energia di un’unica Terra le idee di tante Persone, è in programma dal 13 settembre al 17 ottobre, in 6 città italiane, da Treviso a Napoli, organizzati da alcune Associazioni di Migranti Burkinabè in Italia e realizzati nell’ambito e con il contributo di Fondazioni for Africa Burkina Faso. Gli eventi sono inseriti nel programma di Ottobre Africano come anteprima del Festival.
Da momenti di festa per conoscere e incontrare la tradizione, il cibo e la cultura burkinabè alla formazione sull’agricoltura biologica in Italia e in Africa, il programma di incontri di Dall’energia di un’unica Terra le idee di tante Persone nato all’interno del grande progetto umanitario Fondazioni for Africa Burkina Faso, si può trovare su www.fondazioniforafrica.org | facebook e twitter @FforAfrica.
Fondazioni for Africa Burkina Faso è un intervento di sostegno al diritto al cibo e alla sicurezza alimentare di 60.000 persone in Burkina Faso promosso da 28 Fondazioni di origine bancaria associate all’Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa) tra cui è in prima linea anche la Fondazione Varrone, insieme e in collaborazione con 10 ong e organizzazioni no profit, 1 centro di ricerca, 27 associazioni di migranti, 15 organizzazioni contadine in Burkina Faso, 5 Enti locali e organizzazioni internazionali. Avviata nel gennaio 2014, l’iniziativa punta a rimuovere le cause che impediscono l’accesso della popolazione a una nutrizione adeguata, promuovendo al contempo iniziative capaci di dare vita a uno sviluppo sostenibile e duraturo. Le leve: il sostegno all’agricoltura familiare, la microfinanza, la formazione, l’educazione alimentare, il ruolo delle donne e la valorizzazione del contributo dei migranti come attore di sviluppo.
“Con il progetto Burkina Faso – spiega il Presidente Valentini, ribadendo già quanto espresso sulla stampa nazionale dal Presidente dell’ACRI Giuseppe Guzzetti – Stiamo sostenendo lo sviluppo di Paesi africani che supera la dipendenza dai paesi industrializzati. In un momento così critico per gli sbarchi di migliaia di persone proprio dalle coste africane, tra cui molti bambini, è importantissimo un progetto di accoglienza per questi minori, come stiamo facendo con tutte le altre Fondazioni di origine bancaria, ma l’azione che stiamo portando avanti è quella di sviluppare i nostri progetti sul posto, affinchè le popolazioni più povere trovino una speranza di un futuro e una migliore qualità di vita nei loro paesi d’origine, senza avere più l’emergenza di fuggire dalla propria terra”. Foto (archivio) RietiLife ©