Il progetto di rilancio del Terminillo è sotto la lente della Regione. Ma i rinvii non piacciono a Comune di Leonessa ed al sindaco Paolo trancassini che nei giorni scorsi su facebook ha annunciato: “Dopo tanto lavoro il 28 febbraio scors, la conferenza dei servizi doveva approvare il Progetto di rilancio del Terminillo, ma ci chiesero un rinvio (l’ennesimo). A Luglio scoprimmo che non era stato fatto nulla e chi ci chiese il rinvio addirittura non si presentò… ad Agosto doveva arrivare l’approvazione ma ad oggi niente… Manca la politica e manca soprattutto il rispetto per i nostri territori. Martedì 15 settembre a Roma chiederemo a Zingaretti anche questo… Rispetto”. Dunque da Leonessa è tutto pronto per la manifestazione. Ma il Comune di Rieti ha annunciato che non ci sarà (leggi) così come fanno altri due comuni partecipanti al progetto, Cantalice e Micigliano. Rieti, Cantalice e Micigliano auspicano al più presto l’ok al progetto, ma non condividono la protesta organizzata da Trancassini. “Non riteniamo partecipare alla manifestazione indetta per il 15 Settembre a Roma da Leonessa – dicono il Sindaco di Cantalice Silvia Boccini ed il Sindaco di Micigliano Emiliano Salvati, così come ha annunciato il Comune di Rieti – siamo in perfetta sintonia di intenti con Paolo Trancassini, Presidente del Consorzio SMILE, tutti vogliamo portare a casa il progetto di rilancio della nostra montagna ma non ne condividiamo le modalità. La manifestazione sarebbe servita per chiedere alla Regione di essere ascoltati ma, grazie all’impegno del Presidente della Provincia Peppe Rinaldi e dell’Assessore Fabio Refrigeri avremo modo di confrontarci in un tavolo tecnico-politico il giorno 18 Settembre, dove, con delle piccole modifiche si giungerà alla definizione del Progetto. Siamo consapevoli della difficoltà e complessità dell’iter autorizzatorio e siamo noi i primi a pretendere il massimo dell’attenzione riguardo la tutela ambientale ma, contemporaneamente, con accorato appello, chiederemo in quella sede tempi brevi per poter finalmente dare risposte ad un territorio in forte crisi. Molto è già stato fatto, quasi tutti i pareri sono stati acquisiti ed è stata convocata, proprio per il 15 Settembre, dalla Provincia, la Conferenza dei servizi per l’approvazione e la realizzazione del progetto di interramento dell’elettrodotto (quest’ultimo fortemente impattante). Oggi che la politica ha espresso il proprio appoggio e quindi il proprio consenso attendiamo fiduciosi la conclusione dei lavori dei nostri tecnici”. Foto (archivio) RietiLife ©