Ottocento metri di altissimo livello alla 45esima edizione del RietiMeeting in programma domenica 13 settembre 2015 (con gara del martello maschile fissata alla vigilia). Si preannunciano duelli molto veloci sia nel doppio giro maschile, sia in quello femminile, con i confronti tra quattro medagliati di Pechino: il polacco Kszczot e il bosniaco Tuka, la bielorussa Arzamasova e la canadese Bishop. Nel tempio del mezzofondo si conferma gara di punta quella che nel 2010 fece registrare il record mondiale del primatista e oro a Pechino David Rudisha, il quale con una mail al comitato organizzatore ha invece comunicato il suo rientro in Kenia per essere presente al momento della nascita di suo figlio, che probabilmente sarà anticipata ai prossimi giorni.
Eppure quella degli 800 rimane una delle gare regine di questa edizione con Adam Kszczot, 26 anni, argento iridato in Cina col tempo di 1’46”08, personale sul doppio giro di pista ottenuto proprio a Rieti nel 2011 (1’43”30) che dovrà fare i conti col talento di Amel Tuka, ventiquattrenne bosniaco in cima alle liste stagionali col tempo di 1’42”51 corso a Monaco il 17 luglio, bronzo a Pechino, primo alloro per il suo paese, dieci giorni fa col tempo di 1’46”30. Sandro Giovannelli ha ottenuto l’ok da Kszczot, mentre per l’atleta dei Balcani che si allena a Verona con Gianni Ghidini, potrebbe a breve arrivare l’ufficialità.
Sempre nel doppio giro, anche i due terzi del podio mondiale femminine saranno protagonisti nella finale A del Guidobaldi. La sorprendente bielorussa Marina Arzamasova (oro con 1’58”03, alla sua prima finale iridata, e personale di 1’57”54 ottenuto in batteria) concederà un’avvincente rivincita alla canadese Melissa Bishop, argento con 1’58”12 e record nazionale fissato a 1’57”52 sempre a Pechino. Foto (archivio) RietiLife ©