Grazie allo sforzo congiunto del Comune di Rieti, Assessorato alla Cultura, Università, della Sapienza Università di Roma, della Diocesi di Rieti, proprietaria dell’area, del Museo Civico di Rieti, anche quest’anno si sta realizzando la Campagna estiva di scavi archeologici alla Necropoli di Campo Reatino.
Lo scavo vede impegnati sul campo per tutto il mese di agosto circa 25 tra ricercatori e studenti, provenienti da varie università italiane e straniere. La ricerca è diretta da Sapienza-Università di Roma, Dipartimento di Scienze dell’Antichità su concessione ministeriale rilasciata dalla competente Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale.
Le precedenti campagne di scavo hanno messo in luce un’importate necropoli ad incinerazione risalente al 1000 a.C., periodo in cui inizia il processo di formazione dell’ethnos sabino, e un’area a destinazione funeraria, con tombe a fossa e copertura di tegole, risalente all’età tardo-romana (III-IV sec. d.C.). Lo scavo di quest’anno mira a completare l’indagine della necropoli tardo-romana, approfondendo contemporaneamente la tematica di utilizzo e sfruttamento del territorio in età antica.
Le attività sono state rese possibili grazie al generoso sostegno ottenuto dal Comune di Rieti da parte della Fondazione Varrone e di Sogea spa. Anche l’Università ha ricevuto un importante supporto da diversi sostenitori, tra cui ordini professionali della provincia, club culturali e imprenditori privati [cfr. materiale di comunicazione allegato].
L’amministrazione comunale sarà in visita allo scavo giovedì 13 agosto; Sapienza Università di Roma e il Museo Civico di Rieti danno appuntamento, a chi volesse partecipare alla visita dell’area di scavo e del museo, guidati dagli archeologi, nei giorni di sabato 22 e 29 agosto e 5 settembre, alle h 10.00 presso la via Ternana, angolo via Casale delle Monache (biglietto ingresso museo € 3,00; gratuito sotto ai dieci anni). Foto: COMUNE DI RIETI ©