Grande successo ieri sera alla inaugurazione della mostra di Luigi Guardigli a Terminillo, nella sala URPE del Comune di Rieti, organizzata dal Lions Club Micigliano Terminillo con il patrocinio del Comune di Rieti, del Comune di Micigliano e la Proloco di Terminillo.
Il maestro Guardigli oltre alla presentazione delle sue opere esposte, ha raccontato i 2 anni e 6 mesi vissuti nello studio di Picasso emozionando i numerosi presenti in sala. Aneddoti ed episodi introvabili sui libri di storia dell’arte hanno disegnato un quadro di Picasso e di altri grandi artisti del ‘900 inedito raccontato con grande passionalità.
Ha introdotto la manifestazione il presidente del Lions Club Micigliano Mauro Gennaro che ha salutato i presenti e ha illustrato le attività del club evidenziando come l’arte costituisca strumento importante per la socializzazione dei popoli e di confronto tra realtà culturali diverse. Presenti alla manifestazione i lions, Domenico Guerrieri presidente V Circoscrizione, che ha portato il saluto del Governatore, Vincenzo Silvi presidente di zona A, Maria Luisa Formichetti presidente Lions Club Rieti Varrone, Agnese Grillotti Lions guida e numerosi altri, oltre a Simone Munalli delegato del Comune di Rieti e il presidente della proloco Alessandro Micheli. Dopo i saluti istituzionali, Gianni Turina ha presentato Luigi Guardigli raccontando la sua lunga amicizia nata nel lontano 1987.
La presentazione di Turina
“Luigi reduce da grandi esperienze artistiche nello studio di Pablo Picasso, si era stabilito a Contigliano dove aveva allestito il suo studio ricco di materiale grafico dove spiccava un fantastico torchio litografico a stella Bollito & Torchio Torino del 1800 con le relative pietre litografiche ormai diventate introvabili dopo l’avvento delle lastre.
Frequentai assiduamente il suo studio, fucina di testimonianze storiche e di preziosi insegnamenti. Iniziai così anch’io la mia esperienza nel settore della calcografia realizzando lastre e stampe sotto la guida e gli insegnamenti di un grande maestro.
Di Luigi Guardigli apprezzai subito la sua generosità nel rapporto umano e professionale con l’umiltà che distingue i grandi.
Dopo un certo periodo nel nostro territorio Guardigli si trasferì nuovamente in Spagna e io acquistai tutto il suo laboratorio con il quale continuai ad incidere e stampare centinaia di grafiche.
Dopo alcuni anni rientra in Italia e così prosegue la nostra esperienza artistica partecipando a mostre ed iniziative culturali. Oggi la sua presenza a Terminillo costituisce un momento molto significativo per meglio comprendere alcuni aspetti dell’arte del novecento in cui Luigi è stato protagonista e testimone con i grandi maestri da Guttuso a Picasso, Chagall, Dalì e tanti altri”.
Oltre alla mostra che terminerà il 18 agosto, nella giornata di domenica 9 agosto, Guardigli si è esibito nella realizzazione di stampe d’arte di fronte alla sala espositiva con un torchio appositamente installato, instaurando un rapporto di comunicazione diretta con i numerosi turisti presenti in questi giorni sul Terminillo. Foto (archivio) RietiLife ©