(di Matteo Carrozzoni) In un periodo storico nel quale malasanità, tagli al settore, lungaggini amministrative e cattiva gestione delle aziende ospedaliere sono all’ordine del giorno, il territorio reatino può vantare delle vere e proprie eccellenze nel settore sanitario che, oltre ad adempiere ai propri doveri e ad eseguire gli interventi nel miglior modo possibile, riescono a distinguersi nel lato umano e nel rapporto con i pazienti, tanto da ricevere vere e proprie attestazioni di stima e di gratitudine.
È il caso del reparto di Senologia del dott. Paolo Anibaldi, già assurto alle cronache per un eccezionale intervento di asportazione di un tumore alla mammella, all’ospedale provinciale de Lellis, la cui equipe chirurgica del «day surgery» ha eseguito, per la prima volta, un intervento combinato tra medici nucleari e chirurghi su un tumore di dimensioni molto piccole che, sempre più frequentemente, viene diagnosticato grazie ai programmi di screening per il cancro mammario.
A manifestare la propria soddisfazione ed i propri ringraziamenti, tramite il nostro giornale è la giovane reatina Martina Adriani, recentemente sottoposta ad un intervento nel reparto in questione:
“Sono nata e cresciuta a Rieti fino a 20 anni e durante la crescita ho sempre sentito parlare male dell’Ospedale di Rieti. Sono una Fisioterapista e ho scelto di studiare a L’Aquila e di lavorare nell’ambito sanitario a Roma e vi posso assicurare che la malasanità la si incontra ovunque purtroppo, il tutto sta nell’incontrare le persone giuste. Questo messaggio ovviamente è rivolto a quelle persone che a priori non si rivolgono ai medici dell’Ospedale di Rieti perché privi di fiducia nei confronti dei medici del proprio territorio e perché a priori amano lamentarsi, non rendendosi conto di essere assolutamente noiosi. A 30 anni ho scelto la sanità del mio territorio, dopo aver fatto un intervento a 19 anni a Roma, io mi sento assolutamente di spendere solo parole buone per il reparto di Senologia di Rieti. Voglio cogliere l’occasione di ringraziare il Dott. Anibaldi e la sua splendida squadra per avermi assistito ieri, durante l’intervento e post-intervento. Una squadra basata solo sull’etica morale e sulla cura dell’essere umano. E un messaggio a tutte le donne. Amatevi, mollate l’ansia e prendetevi cura di voi stesse, che non esiste miglior farmaco della vostra forza e dell’essere sempre serene e positive!”
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