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(di Elisabetta Faraglia) I 22 lavoratori di “Heart Life – Croce Amica”, sempre più stanchi delle non risposte e sempre più vicini al rischio licenziamento, questa mattina hanno dato vita al corteo di protesta che dalla Asl di via del Terminillo ha attraversato le vie cittadine ed è arrivato alla Prefettura di Rieti. Nel percorso c’è stata una deviazione in Comune in occasione della seduta odierna del Consiglio comunale, nella quale i lavoratori hanno chiesto la parola in maniera educata per esporre la problematica. Il sindaco Simone Petrangeli ha espresso la sua solidarietà. Il corteo ha poi proseguito la marcia insieme al consigliere comunale Bernardino De Marco e all’assessore Annamaria Massimi che, insieme ad una delegazione dei lavoratori, sono stati ricevuti dal viceprefetto vicario di Rieti, Giovanni Paolo Grieco.
E’ chiaro che la situazione sta degenerando perché, se non risolta, vedrà a breve diverse famiglie senza stipendio. I precedenti incontri tra dipendenti, rappresentanti di categoria e i vertici non hanno mai portato ad una soluzione concreta. L’affidamento del servizio di trasporto dei malati ha subito un duro colpo: il passaggio dalla società Croce Amica alla società Croce Rosa è diventato davvero una… Croce. Ma per i lavoratori. Sembra, infatti che la società romana, Croce Rosa, non li voglia assumere. Parallelamente, la Asl parla di una necessaria e completa riorganizzazione e modulazione del servizio in modo da renderlo più razionale ed efficiente e nello stesso tempo permettere il contenimento della spesa (leggi le parole del direttore amministrativo Manuel Festuccia).
