(di Chiara Pallocci) È lungo la pista ciclabile che molti reatini amano trascorrere le belle domeniche estive passeggiando in compagnia o allenando il corpo approfittando della bella stagione. Non sarà di certo sfuggito ai più attenti il lieve gorgoglìo del piccolo ruscello che la costeggia silenzioso, all’interno del quale (regalo della natura) non di rado è possibile scorgere una fitta comunità ittica. Però, da qualche tempo – proprio alle pendici del paese natale di quel Lucio Battisti che esaltava limpidezza delle nostre acque – il rivolo si è trasformato in un triste esempio di inciviltà: cartacce e rifiuti galleggianti, rane adagiate loro malgrado su contenitori di polistirolo, carpe costrette a nuotare in acque dallo strano colore e in alcuni tratti, si percepiscono forti, degli odori nauseanti. Non ci piace! Foto:Invidia ©