L’assessore comunale all’ambiente, Carlo Ubertini, ha rilasciato una nota una volta letta l’enciclica di Papa Bergoglio che parla di ambiente e della madre terra. “Saluto con grande soddisfazione – ha dichiarato Ubertini – sottolineandone l’estrema rilevanza culturale e sociale, l’uscita della Enciclica Papale dedicata all’ambiente. Anche sotto il profilo dell’estrema autorevolezza religiosa, la tematica ambientale si configura come il nuovo paradigma dell’epoca attuale, in termini culturali, sociali, politici ed economici. Il nuovo Pontefice, evocando non solo nominalisticamente ma anche contenutisticamente San Francesco d’Assisi, rilancia nel nome del Santo quel connubio tra spiritualità ed ambiente che caratterizza la nostra valle santa. D’altra parte, come più volte ho sottolineato, il “naturalismo letterario” di Varrone, il “naturalismo religioso” di San Francesco ed il “naturalismo scientifico” di Strampelli, descrivono l’identità storica di Rieti, città fisicamente rappresentata da un nucleo medioevale e da una cornice naturale, protetta dal Terminillo, unita dal Velino ed abbracciata dal verde. La collettiva consapevolezza di ciò, deve guidarci verso l’affermazione di una cultura ambientale che plasmi nuovi stili di vita e costruisca nuovi modelli di sviluppo, nel tentativo di eliminare il profondo disorientamento di questo periodo storico, contrassegnato dalla fine di un’epoca e dalla mancata nascita di quella successiva. Tutto questo può avvenire solo attraverso l’unità di intenti tra espressioni laiche e religiose e con l’apertura di un solido canale di dialogo con le giovani generazioni. In questi termini, sospinto dalla straordinarietà della nuova Enciclica Papale, animato dalla personale vocazione per l’etica ambientale e, principalmente, in qualità di assessore all’Ambiente del Comune di Rieti, rilancio alla Diocesi reatina la proposta di istituire, insieme, così come è avvenuto in altre parti d’Italia, un Centro di Etica Ambientale, come organismo propulsivo atto ad una rigenerazione morale e materiale della nostra terra”. Foto (archivio) RietiLife ©