ZINGARETTI: “DIPENDENTI PROVINCIALI REATINI SARANNO RIASSORBITI DALLA REGIONE”

Approvata stamattina la proposta di legge contenuta nella delibera della Regione Lazio, che recepisce la legge Delrio (la legge 56/14) sul riordino delle province e sulla riassegnazione delle loro funzioni. I dipendenti provinciali, a rischio con il riassetto degli enti, saranno assorbiti dalla Regione, compresi i 103 dipendenti reatini. Destino diverso per i centri dell’impiego, polizia locale e per le società in house (vedi Risorse Sabine), figure, come ha sottolineato infatti Zingaretti, di cui “il governo si farà carico”. Di seguito tutti i dettagli ed anche la reazione del deputato reatino, Fabio Melilli.

 

 

PER POLIZIA PROVINCIALE E CENTRI IMPIEGO C’E’ INTERVENTO GOVERNO (ANSA) I lavoratori in esubero delle Province saranno assorbiti dalla Regione Lazio. Lo prevede la delibera approvata questa mattina dalla giunta regionale del Lazio presieduta da Nicola Zingaretti che contiene la proposta di legge di recepimento della legge Delrio. Si tratta di 534 persone, 238 a Roma, 30 a Viterbo, 103 a Rieti, 38 a Latina e 125 a Frosinone. L’Amministrazione regionale ha già individuato la copertura finanziaria per tutto il personale in esubero utilizzando le risorse precedentemente destinate alle province e il turn over regionale. La Regione specifica poi che il numero degli esuberi non comprende i dipendenti dei Centri per l’impiego provinciali e della Polizia provinciale oltre ai dipendenti delle società in house, per i quali serve un indirizzo nazionale previsto nel Decreto enti locali. Figure, ha sottolineato infatti Zingaretti, di cui “il governo si farà carico”. Il sottosegretario alla PA Angelo Rughetti ha infatti spiegato che “ieri il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto che prevede per la Polizia provinciale il passaggio nei ruoli dei Comuni, mentre per i Centri per l’impiego sono previsti 70 milioni l’anno per il 2015 e il 2016, in cui la continuita’ del servizio sarà garantita da convenzioni tra lo Stato e le Regioni”. “Noi – ha detto ancora Zingaretti – nel rispetto delle indicazioni della legge Delrio, abbiamo previsto fondi di assorbimento del personale in esubero delle Province e che, con funzioni diverse, verranno caso per caso valutati e dalle Province verranno da noi. Non e’ giusto che la drammatica situazione finanziaria venga scaricata sui lavoratori, che devono veder riconosciuto il diritto al lavoro. E’ un segnale – ha concluso Zingaretti – che era molto atteso per far uscire dall’incertezza tante famiglie”.

 

PROPOSTA LEGGE RECEPISCE LEGGE DELRIO, STOP SOVRAPPOSIZIONI (ANSA)

La Regione come ente di programmazione, e sotto di essa un solo livello di governo per tutte le funzioni gestionali e amministrative: è l’architettura istituzionale disegnata dalla proposta di legge contenuta nella delibera approvata questa mattina dalla giunta regionale e che recepisce la legge Delrio (la legge 56/14) sul riordino delle province e sulla riassegnazione delle loro funzioni. A illustrare la proposta di legge, che ora passerà in Consiglio, il governatore Nicola Zingaretti alla presenza del sottosegretario alla PA Angelo Rughetti e del segretario generale della giunta Andrea Tardiola. La delibera regionale fissa alcuni obiettivi da raggiungere, come la promozione dell’aggregazione dei Comuni e l’individuazione della Regione come ente programmatore e regolatore in materia di innovazione amministrativa. Riguardo alla Città metropolitana, in particolare, Zingaretti ha lanciato l’idea di “un tavolo permanente con la Regione per dare continuita’ al processo di decentramento tra Regione, Roma Capitale e il nuovo ente”. I principi che hanno ispirato la delibera regionale sono la semplificazione amministrativa, che porta all’eliminazione della sovrapposizione delle funzioni, la delegificazione, che prevede lo snellimento dell’apparato amministrativo con l’obiettivo di rendere piu’ coerente il rapporto tra norme provenienti da enti diversi, e la leale collaborazione tra gli enti protagonisti del nuovo assetto istituzionale del Lazio.

 

 

LA NOTA DEL DEPUTATO MELILLI (DIRE) “Oggi il Presidente Zingaretti e la sua Giunta hanno varato la legge di attuazione della Riforma Delrio. Un atto rilevantissimo per il futuro degli assetti istituzionali del Lazio. Si testimonia così la volontà del governo regionale di continuare a lavorare con determinazione al cambiamento della nostra regione. Vista la complessità della materia il Pd attiverà insieme al gruppo regionale un confronto con le nostre strutture provinciali e i nostri sindaci e amministratori, per costruire una regione snella che dovrà saper valorizzare i comuni e le autonomie a partire dalla città metropolitana e dare certezze alle province e i ai suoi dipendenti. La legge rappresenta una occasione per dare risposte efficienti a tutti i territori del Lazio, ai nostri cittadini e alle imprese. Il Pd lavorerà per raggiungere pienamente l’obiettivo di una profonda semplificazione delle procedure e per valorizzare il decentramento e le amministrazioni locali. Con l’approvazione della legge inizierà il percorso di attuazione che dovrà ispirare le norme delle singole leggi di settore su materie di grande rilevanza. Al cammino che inizia oggi il Pd del Lazio non farà mancare il suo contributo e quello dei Sindaci e degli amministratori del nostro partito”. Così in un comunicato Fabio Melilli, segretario del Pd Lazio e deputato reatino. Foto (archivio) RietiLife ©

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