L’edizione 2015 del memorial dedicato a Luca Lunari, studente reatino scomparso a causa del terremoto de L’Aquila, è stata un successo. “È stata un’edizione sicuramente più faticosa, la più complessa e per certi versi la più stimolante di quelle organizzate finora – dicono da La Foresta – non solo e non tanto per il numero record di presenze registrate sui campi di gioco ma per tutti i problemi dell’ultimo momento che un Torneo di così grandi numeri si porta dietro. Risolverli (ove possibile) decidendo in pochi minuti cosa fosse meglio per i giovani atleti è stato il vero nodo cruciale di questa edizione che ha di fatto raddoppiato i numeri della passata edizione.
Un Torneo come questo riesci a pensarlo e a organizzarlo negli anni successivi soltanto se puoi contare su tre fattori fondamentali: strutture che siano all’altezza numericamente e qualitativamente (palazzetti, hotel e ristoranti), uno staff nutrito, professionale ed esperto ed una credibilità sportiva, organizzativa nonché ricettiva.
Il ringraziamento più grande è indirizzato ai ragazzi che hanno giocato, a quelli che hanno arbitrato, a quelli che hanno compilato i referti e a tutti quelli che hanno lavorato fattivamente per la fantastica riuscita del memorial dedicato a Luca Lunari. Tutti gli atleti hanno giocato, sudato, lottato, esultato e magari pianto per qualche risultato positivo o negativo, mettendoci sempre e comunque passione, impegno e sportività; a loro rivolgiamo il nostro grazie – dice ancora La Foresta – perché sono la parte migliore di un torneo, quella più pura e “vera”, quella che non protesta per il cambio di una palestra o di un orario, per un passi non fischiato o per uno spostamento sotto il primo caldo sole d’estate. Il Torneo è dei ragazzi; genitori, coach ed accompagnatori (che comunque ringraziamo!) sono di contorno perché tutto è stato pensato per farli divertire, giocare, stare bene cercando di fare in modo che si ricordino di questi primi giorni di Giugno a Rieti con un filo di nostalgia e con la voglia di tornare il prossimo anno per fare ancora meglio!”. Foto: MEMORIAL LUNARI ©