(di Sabrina Vecchi) Dopo i cinque incontri con gli autori ospitati all’Auditorium Varrone, come tradizione il Premio Letterario Città di Rieti si è spostato nel prestigioso Teatro Flavio Vesasiano per la proclamazione del vincitore. Giuseppe Catozzella, trentottenne milanese, ha ricevuto il Premio dal Sindaco Petrangeli, dall’assessore alla cultura Massimi e dallo staff della Biblioteca Paroniana organizzatrice dell’evento. “Non dirmi che hai paura”, edito Feltrinelli ha conquistato studenti e giuria, grazie ad una narrazione sapiente e carica di pathos ed una trama costruita su un linguaggio semplice a disegnare efficacemente la drammatica storia vera di Samia Yusuf Omar, ragazzina somala che rincorre il sogno dell’atletica in una Somalia minata dalla guerra.Catozzella costruisce un romanzo di cuore e d’inchiesta allo stesso tempo, sposa la storia di Samia e conduce un minuzioso lavoro di ricerca nei suoi luoghi e nella sua famiglia con lo scopo di ricostruire, tassello per tassello, emozioni e scelte che toccano le corde del lettore.Oltre al proclamato vincitore presenti alla serata gli altri finalisti Emanuela Abbadessa, Paola Cereda, Raffaella Silvestri e Luisa Brancaccio, tornati nuovamente a Rieti dove sono stati accolti con grande affetto da studenti e cittadini. Uno spettacolo di musica – con il Musì Trio composto da M.Rosaria De Rossi ed i maestri Paniconi e Sacco , al pianoforte ed al flauto – , sentimenti e parole, nonché un bel modo di celebrare il libro come oggetto e come esperienza di vita, da trasmettere ai ragazzi delle scuole superiori, anche quest’anno entusiasti dai romanzi e dai costruttivi dibattiti con gli autori. Foto: Gianluca VANNICELLI – Agenzia PRIMO PIANO ©