(di Sabrina Vecchi) Metti una sera in cui se sei bambino ti diverti, e se non lo sei più torni ad esserlo per due ore. “Il libro della giungla” ha concluso “favolosamente” la stagione musicale del Teatro Flavio Vespasiano curata da ARTeM Accademia Reatina Teatro e Musica in collaborazione con il Comune di Rieti.
Protagonista della serata Sergio Bustric, artista sfaccettato e fantasioso, celebre al grande pubblico per la partecipazione nel film Premio Oscar “La vita è bella” di Roberto Benigni, ruolo che gli è valso una candidatura al David di Donatello del 1998.
Bustric, sapientemente accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Centro d’Italia diretta dal Maestro Marcello Bufalini, ha portato lo spettatore tra le pagine dell’immortale romanzo di Kipling, seguendo ed interpretando istrionicamente le avventure di Mowgli e dei suoi amici animali.
Un riuscito ensamble di gag, ombre cinesi, giochi di prestigio, trasformismi ed imitazioni su musiche di Rossini e Rozsa, che ha dato via ad uno spettacolo godibile e divertente per grandi e piccini. Una serata che chiude una stagione quantomai impegnativa per ARTeM, iniziata nel migliore dei modi con il grande successo del fuori cartellone natalizio del gospel di Trini Massie, passando per altri eventi musicali di prestigio come il recital della Prima Viola del Teatro alla Scala Simonide Braconi e le due serate sold out per “La Traviata” di Giuseppe Verdi.
Soddisfatto il presidente Marco Bartolomei, che ha ringraziato il pubblico, i collaboratori e tutte le imprese del fare cultura che hanno sostenuto economicamente il progetto. Impegno portato a termine nonostante le difficoltà anche per l’assessore alla cultura Annamaria Massimi, subentrata al suo predecessore a stagione già iniziata.
In attesa di tornare al Teatro Flavio Vespasiano per il cartellone 2015/2016, ARTeM ha dato appuntamento al pubblico per la programmazione estiva, che proseguirà a Cantalice. Foto: RietiLife ©