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(di Sabrina Vecchi) Mattinata di palpabile commozione in sala consiliare per Andrea Paolucci, giovane laureato di Antrodoco, affetto da autismo, al quale il consiglio comunale di Rieti (leggi) ha conferito la cittadinanza onoraria. Accolto in Comune dal sindaco Simone Petrangeli, dall’assessore alle Politiche Sociali Stefania Mariantoni, e dal consigliere Giacomo Appolloni che si sono congratulati con lui. Presenti alla cerimonia gli emozionati genitori Ines e Virgilio, numerosi studenti degli istituti superiori e i membri dell’Associazione di promozione sociale Krisalidea e di Loko Motiva, cooperativa sociale onlus che si occupa di servizi per la disabilità fondata dallo stesso Paolucci
Non si fermano i festeggiamenti per il traguardo della laurea (leggi: la sua storia su Corriere.it – il premio del Comune). Paolucci ha conseguito il titolo presso la facoltà di Scienza della Formazione e del Servizio Sociale dell’Università degli Studi dell’Aquila con una tesi dal titolo: “La mia vita nel pozzo – Facebook e l’autismo”, relatore prof. Alessandro Vaccarelli. Molto sentito, stamattina, l’intervento del professor Vaccarelli e toccante l’interpretazione dell’attore Paolo Fosso che ha declamato in sala alcuni significativi passi della tesi di laurea.
Grazie alla scrittura e ai social network, Andrea è riuscito a superare gli ostacoli comunicativi propri della disabilità autistica, e ha abbattuto le barriere relazionali riuscendo a laurearsi grazie ad una speciale sessione composta da slide e rispondendo alle domande dei membri della commissione tramite messaggistica istantanea. Una giornata importante per Andrea, per la sua famiglia, per l’intera comunità e una bella lezione di vita per tutti coloro che temono di non riuscire a superare difficoltà apparentemente insormontabili. Foto: Vecchi ©
