FORESTALE E FEDERCACCIA, CORSO D’AGGIORNAMENTO PER LE GUARDIE GIURATE VENATORIE

Si è concluso il corso di aggiornamento per le Guardie Giurate Venatorie Volontarie, organizzato dalla Federazione Italiana della Caccia di Rieti e fortemente voluto dal presidente Fiorenzo Panfilo, in sinergia con il comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti, che nell’accogliere positivamente l’iniziativa ha messo a disposizione la professionalità del personale dipendente.

Il corso, che si è tenuto presso la sede della Federcaccia di Rieti, ha avuto inizio a metà aprile, con cadenza bisettimanale, nell’orario 17-19, proprio per consentire alla guardie di poterlo conciliare con l’attività lavorativa. I temi trattati hanno spaziato dalla “Normativa sulle armi e munizioni da caccia”, modulo svolto dall’ispettore superiore scelto Giuseppe Dante; “Aspetti normativi della Legge 157/92 e Legge Regionale 17/95”, moduli tenuti dagli ispettori Maurizio Alisciani e Francesco Di Mattei e un modulo relativo a “Modi comportamentali nell’attuazione dei controlli venatori”, curato dall’ispettore superiore scelto Paolo Murino.

Durante i vari moduli si è avuto modo di approfondire anche aspetti pratici delle normative, con un coinvolgimento di tutti i partecipanti in un confronto mirato a garantire la professionalità che i “seguaci di Diana” si aspettano da parte di chi è chiamato a far rispettare le regole nel settore della caccia.

Il comandante provinciale del Cfs, Paolo Lepori, si è complimentato con il proprio personale per aver aderito con entusiasmo all’iniziativa, portando ai partecipanti l’esperienza maturata nel tempo, che va oltre la mera trattazione delle norme vigenti in materia.

A tutti coloro che hanno frequentato, in modo assiduo (sono state sporadiche infatti le assenze), è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Nel ringraziare il personale del Corpo Forestale dello Stato e tutti i corsisti, il presidente Fiorenzo Panfilo, ha espresso al comandante Lepori, il desiderio che questo corso di aggiornamento non rimanga un caso isolato ma sia l’inizio di una profonda e proficua collaborazione tra la Federcaccia e la Forestale. Foto: Cfs ©

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