BENI SOTTRATTI ALL’ATER, DIRIGENTE PUBBLICO NEL MIRINO DELLA FINANZA

Beni sottratti all’Ater. Deve rispondere di questo il dirigente pubblico, oggi in forza alla Provincia, denunciato dalla Guardia di Finanza e di cui è stata data notizia stamattina (leggi). Le fiamme gialle stamattina erano a Palazzo d’Oltre Velino per continuare le indagini, anche se i fatti sono relativi al ruolo ricoperto dal denunciato quando era all’Ater e, a quanto emerge, non riguardano il suo ruolo in Provincia. Di seguito il lancio Ansa.

(Ansa) L’ex direttore generale presso l’Ater di Rieti e’ stato denunciato dalla guardia di finanza con l’ipotesi di reato di peculato. Dagli accertamenti compiuti dalla finanza sono emersi considerevoli ammanchi di materiale in dotazione all’azienda che gestisce gli alloggi di edilizia popolare pubblica, in particolare apparecchiature informatiche ed elettroniche, acquistate dallo stesso dirigente. L’attivita’ svolta dalle fiamme gialle della compagnia di Rieti ha permesso di accertare che molti beni, quali ad esempio computer e software, pur essendo stati acquistati con risorse pubbliche e per soddisfare le esigenze di nuovi sportelli che di li’ a poco sarebbero stati aperti al pubblico, sono stati invece impropriamente destinati alle private necessita’ dell’ex direttore. E’ il caso di costosi software, di cellulari e smartphone e di un obiettivo fotografico che pero’ non e’ apparso compatibile con nessuna macchina fotografica in dotazione agli uffici allora diretti dall’indagato. La guardia di finanza sta compiendo ulteriori accertamenti attraverso alcune perquisizioni disposte dalla magistratura e tuttora in corso anche presso la Provincia di Rieti dove il dirigente e’ attualmente in servizio.(ANSA). Foto: RietiLife ©

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