“Con Elio Toaff scompare una delle più qualificate personalità del mondo ebraico”. A dirlo è l’ex sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, che ricorda lo storico rabbino capo della comunità di Roma, scomparso ieri a 99 anni. Toaff partecipò all’inaugurazione del cimitero interreliogioso di Rieti nel 2001. “Intelligente, colto, amabile nel rapporto umano – lo descrive Cicchetti – aveva dedicato molta parte della Sua lunga esistenza al dialogo interreligioso. Coltivammo insieme, anche per il tramite delle ambascerie del reatino Eugenio Veneziano, il progetto di assicurare anche agli israeliti un degno luogo di sepoltura nel nostro cimitero. E ciò avvenne, anche con qualche rinuncia da parte Sua a consolidate prescrizioni tradizionali, in considerazione del valore altamente simbolico dell’iniziativa che aveva in sé il germe dell’integrazione in un momento particolarmente drammatico (post attentato alle torri gemelle). Volle presenziare il 1° Novembre 2001 all’apertura del nuovo ampliamento e, poiché misure di sicurezza personale lo sconsigliavano, arrivò senza preavviso. Con cordialità interloquì con l’Imam della Grande Moschea di Roma, con il Vescovo di Rieti e con molti cittadini intervenuti, lasciando in tutti la sensazione di aver incontrato un uomo di livello”. Foto (archivio 2001): Emiliano GRILLOTTI ©