(di Sabrina Vecchi) Terzo incontro con l’autore in programma per il Premio Letterario Città di Rieti organizzato dalla Biblioteca Paroniana. A confrontarsi con giuria, studenti e pubblico è stata stavolta Paola Cereda, assistente alla regia, psicologa, grande viaggiatrice e già finalista del premio Calvino 2009, che a Rieti ha presentato il libro “Chiedi al vento di restare” edito da Piemme. Ad introdurre la scrittrice un video realizzato dai ragazzi dal cittadino ITIS Celestino Rosatelli liberamente ispirato alla storia narrata e molto gradito dalla Cereda emozionata per l’inusuale e sentito dono. “Chiedi al vento di restare” è un libro nato da una domanda che l’autrice si è posta: come conciliare la parte di se stessi che vuol rimanere e mettere radici, con l’altra che vuole andare e conoscere? La Cereda è riuscita magistralmente a rispondere al quesito unendo con l’amore due mondi apparentemente diversi come la statica e isolana Agata ed il circense sussurratore di cavalli Dumutru. Pur apparentemente opposti, i mondi dei due protagonisti si incontrano grazie alla strana alchimia delle passioni reciproche, quella di Agata per la cucina, e quella di Dumutru per i cavalli, che li renderanno in coppia ancora più vivi e completari. Un libro passionale, appunto, colmo di terra e soprattutto di mare, di cibi a volte esotici, di bellezza che non si può comprare e di complicati rapporti familiari. A tratti appaiono elementi propri di etnie lontane , ed è lì che si scopre la Cereda viaggiatrice soprattutto in Argentina, che ha riempito una valigia di esperienze, pensieri e ricordi per poi trasferirli su carta. Un libro che insegna anche con metafore culinarie che l’amore si può imparare, che il dolore si può attraversare con dignità ma che soprattutto che vivere senza passione vuol dire non vivere affatto. La Cereda, particolarmente apprezzata dagli studenti coinvolti, ha voluto posare con loro per una foto di gruppo oltre che con il personale e la direttrice della Biblioteca e l’assessore alle Culture Anna Maria Massimi presente all’incontro. Il prossimo appuntamento del Premio Letterario Città di Rieti è per il 30 aprile con la scrittrice Emanuela Abbadessa e la sua opera “Capo Scirocco” edito Rizzoli. Foto (archivio) RietiLife ©