Non riesce l’impresa al reatino Lorenzo Floridi che da Atene e dai mondiali giovanili di ju jitsu torna senza l’agognato premio. All’Olympic Center Falirou, è stata una tre giorni di grande ju-jitsu dove i protagonisti erano gli Aspirant e i Junior provenienti da 30 paesi al Mondo. Per l’Italia 45 atleti e 18 medaglie, reggendo bene l’urto dei grandi colossi come Russia, Germania, Francia e Grecia. Tra gli azzurri anche il sedicenne Lorenzo Floridi (allenato dal tecnico reatino Giuliano Spadoni) e purtroppo protagonista in parte: sfoggiando grande agonismo e una tecnica spettacolare, ha fatto suoi i primi due combattimenti, contro il cipriota e contro il russo, finendo l’incontri prima dei tre minuti per full ippon,. Per Floridi si sono un po’ complicate le cose quando ha incontrato il tedesco: Lorenzo ha retto bene l’incontro fino all’ultimo ma poi ha visto vincere il rappresentante della Germania, ripiegando, dunque, sull’incontro per il terzo posto e per il bronzo, comunque un grande traguardo per un’atleta di sedici anni che per il secondo anno consecutivo fa parte della nazionale. La sorte, però, ha voluto che si scontrasse per il terzo posto con il suo amico e compagno di nazionale Giuseppe Pusateri di Palermo: Pusateri aveva già in precedenza Floridi. Per il reatino è subentrata la fase emotiva: ha vinto il palermitano e per Lorenzo è arrivato un quarto posto assoluto che si aggiunge a quello degli Europei in Svezia dello scorso anno. Foto (archivio) RietiLife ©