Una lettera al direttore riprende un problema che già RietiLife, da tempo, aveva segnalato. Stiamo parlando dei pannelli in eternit abbandonati vicino ai cassonetti in via Torrente (leggi). Una questione più volte segnalata in redazione che va avanti da un mese esatto (l’articolo è del 2 marzo). “Purtroppo – scrive Sara – è già da un mese abbondante che nelle immediate vicinanze di casa mia degli incivili – perché non so in che altro modo definirli, hanno abbandonato dei pannelli di eternit – Tutto questo proprio all’incrocio di via Criano e via Torrente, dove è stato da qualche anno restaurato e rimesso in funzione un antico fontanile. E mentre in Italia risuona lo scandalo eternit e a Rieti centro si prova a fare la raccolta differenziata, a due passi dallo stesso, lì dove ancora non si è certi di poter parlare di periferia, si abbandonano rifiuti pericolosi e sacchi enormi di immondizia da parte di coloro che non hanno voglia di differenziarla. Tutto molto bello nei propositi, ma noi non possiamo essere esposti a questo rischio dovuto all’eternit (non integro) a due passi da casa o ad un cm se ci si ferma a fare una bevuta nella fontana. La stagione primaverile si avvicina – conclude la lettrice – e con essa anche le persone che si rifugiano nella natura per fare una passeggiata, inconsapevoli di trovare una situazione di degrado del genere. Mi piacerebbe leggere un vostro articolo di denuncia al riguardo sperando che da esso possa derivare uno ‘scuotimento’ delle autorità comunali e, conseguentemente, della Asl”. Via Torrente, oltre all’eternit, è sovente scenario di abbandono di rifiuti incontrollato. Foto: GIOVANNELLI ©