REAL RIETI FUORI DALLA COPPA ITALIA, PIETROPAOLI: “CHIEDO SCUSA AI TIFOSI”

(di Marco Ferroni, Pescara). Finisce ancor prima di cominciare l’avventura del Real Rieti nell’edizione 2015 delle Final Eight. La formazione amarantoceleste, infatti, esce sconfitta dal “Pala Giovanni Paolo II” di Pescara dove la Lazio la surclassa sotto ogni punto di vista battendola per 6-3 al termine di una gara giocata senza il solito mordente dal quintetto di Mario Patriarca. il tabellino LAZIO SUBITO FORTE La Lazio va subito in vantaggio con un tocco sotto di Paulinho. Incassato il gol, la squadra reatina sembra in grado di reagire, ma sottoporta manca di concretezza e lucidità. La Lazio non si scompone, crea molto, sfiora a più riprese il raddoppio e lo trova ad un amen dalla sirena. IL REAL PROVA A RIALZARSI Riorganizzate le idee durante l’intervallo, il Real Rieti torna in campo – almeno all’apparenza – con un piglio diverso e al 2’ ecco il gol che riapre il match firmato-Crema che di sinistro fulmina Molitierno (2-1). E’ solo una delle tante illusioni di giornata perché poco dopo la Lazio con Schininà prima e Paulinho poi, scappa di nuovo, arrivando fino al 5-1 con Manfroi che al 13’ indirizza il match sui binari del trionfo. Il Real gioca, allora, la carta del portiere di movimento e con i gol di Crema e Jeffe riesce a rifarsi sotto (5-3). E’ il massimo sforzo degli amarantoceleste che nel finale subiscono la rete del definitivo 6-3 con Saul e ad un minuto dalla fine restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Lolo Suazo (doppia ammonizione). E’ l’ultima emozione di una gara che promuove la Lazio e boccia il Real Rieti, che domenica prossima si sfideranno nuovamente in campionato al “Pala Gems” contendendosi il terzo posto. PIETROPAOLI: “SCUSATECI” Il patron del Rea Rieti Roberto Pietropaoli non si nasconde dietro ad un dito. “Innanzitutto mi preme chiedere scusa a tutti i tifosi del Real Rieti e tutti coloro che ci seguono con passione – è il suo esordio a fine gara – Mi vergogno per loro perché non hanno assolutamente interpretato la gara come dovevano. Qui non si tratta né di approccio, né tantomeno di essere più o meno forti della Lazio: la verità è che non abbiamo giocato come sappiamo e quando vai sotto non sempre ti riesce di rimontare”. Foto (archivio) RietiLife ©

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