Prosegue costante l’impegno della Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica nel comparto delle uscite non solo del bilancio nazionale, ma anche di quello locale. Le indagini delegate dalla Procura Regionale della Corte dei Conti sulla gestione del Mattatoio comunale hanno permesso di accertare irregolarità nell’applicazione delle tariffe stabilite dagli Enti locali. In particolare, i militari Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Rieti hanno riscontrato che il principale cliente del Mattatoio, una società operante nella catena della macellazione di animali, per diversi anni aveva beneficiato di uno “sconto” per la macellazione di bovini, equini e bufalini: 55 euro per capo anziché 80 euro come dovuto in base alle tariffe deliberate dal Consiglio Comunale. La fatturazione di importi minori rispetto a quelli legittimamente dovuti ha prodotto delle perdite gestionali quantificate in circa 800.000 euro. Inoltre, il Tribunale Civile di Rieti ha emesso un decreto ingiuntivo nei confronti dell’imprenditore di importo pari al mancato incasso accertato, mentre le responsabilità erariali dei pubblici funzionari sono tuttora al vaglio della Procura Contabile. (da comunicato del comando provinciale della Guardia di Finanza) Foto: RietiLife ©