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Alzheimer, un nuovo servizio di assistenza e sostegno anche per le famiglie. “L’assessorato alle Politiche socio-sanitarie e l’Amar (Associazione Malattia Alzheimer di Rieti) comunicano che in aggiunta al Piano Alzheimer promosso dal Comune di Rieti sarà avviato un nuovo servizio, destinato ai pazienti affetti da demenza e ai loro familiari, attraverso il progetto ‘Non lasciamoli soli’ finanziato all’Amar dalla Regione Lazio”. Questo è quanto reso noto da Palazzo Città. Nel territorio provinciale, infatti, sono circa 3.500 i soggetti affetti da patologia dementigena che hanno bisogno di cure e assistenza continua, anche nei casi in cui la malattia è ai primi stadi. Ciò rappresenta un grande sforzo non solo per il caregiver (che è colui che si occupa in prima persona del malato) ma anche per i familiari. Amar con questo progetto fornirà un servizio gratuito di assistenza domiciliare leggera, per 8 mesi, a 15 malati, residenti nei comuni di Rieti, Cantalice e Fara Sabina, con volontari esperti e formati e un supporto psicologico per le famiglie. Amar sarà affiancata da Anteas, relativamente al territorio di Rieti e Cantalice, e dall’Ospedale domiciliare di Roma e Lazio per quanto riguarda il territorio di Fara Sabina. “L’Amar è da sempre accanto ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie – dichiara l’assessore alle Politiche socio-sanitarie Stefania Mariantoni -, non dimentichiamo, infatti, il grande apporto che ha dato all’elaborazione dei servizi distrettuali per queste patologie e in particolare per il Centro Diurno. Con questo progetto, a disposizione di tre comuni della provincia tra cui Rieti, siamo certi che riuscirà a fornire aiuto laddove c’è più bisogno. Si tratta di un’altra tessera che si aggiunge al mosaico delle azioni messe in campo, per questo continuiamo a ringraziare una fondamentale realtà associativa del nostro territorio”. Le famiglie interessate al servizio possono compilare la domanda disponibile sul sito del Comune di Rieti, reperibile anche presso gli uffici dei Servizi sociali dei comuni coinvolti e gli sportelli informativi indicati nell’avviso. Foto (archivio) RietiLife ©
