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(di Sabrina Vecchi) GUARDA IL VIDEO SU RIETILIFE TV – Massimo Bagnato, attore, autore, imitatore, noto per la comicità demenziale arrivata al grande pubblico soprattutto grazie alle partecipazioni al “Maurizio Costanzo Show”, “Zelig” e “Zelig Off”, attualmente inviato per “Quelli che il calcio” e conduttore con Savino Zaba della trasmissione “A qualcuno piace Cult” su Radio2, presenta a RietiLife il prossimo spettacolo “Graziek Daik Vaik” in scena al Teatro dei Satiri di Roma dal 4 all’8 febbraio. Bagnato ha avuto modo di esibirsi svariate volte sia a Rieti che in provincia, vi torna spesso in privato ed usa citare frequentemente la nostra città in molti suoi pezzi.
D – Massimo, parlaci di questo tuo nuovo personalissimo spettacolo, che scrivi, dirigi ed interpreti.
R – Se dovessi dire di cosa parla sarei in seria difficoltà e poi non ci crederebbe nessuno! Inoltre in genere gli spettacoli non-sense non si basano su appigli di carattere politico o su argomenti di attualità fin troppo usati e consumati, diciamo che ho dei punti fissi, come non scadere mai nel volgare e parlare di cose assurde che comunque grazie alla comicità di situazione portino la gente a ridere.
D – Insomma si ride su un canovaccio ma senza battute predefinite, com’è tipico della tua comicità di nicchia…
R – Esatto, soprattutto dopo gli spettacoli di piazza in cui è generalmente presente un pubblico trasversalmente eterogeneo per età e formazione per me il complimento più bello è sempre quello in cui mi dicono “non c’ho capito niente ma m’hai fatto tanto ridere!”
D – Qual’è il segreto per far divertire utilizzando una comicità così particolare?
R – Innanzitutto crederci fino in fondo e divertirmi prima di tutto io, creando interazione con il pubblico e dando vita ad uno spettacolo che pur con un copione di base assume inevitabilmente sfumature diverse ogni sera.
D – Non posso non chiederti il perché del titolo “Graziek Daik Vaik”.
R – In realtà la K è un rafforzativo che uso da sempre anche nel privato senza saperne spiegare la motivazione, poi ho scoperto che addirittura Umberto Eco lo ha usato negli “Esercizi di stile”, quindi praticamente è lui che ha copiato me!
D – Qual’è il tuo legame con il territorio reatino?
R – Cito moltissimo Rieti nei miei spettacoli parafrasandone in maniera scherzosa il nome, sono venuto tante volte per eventi e trasmissioni itineranti sia in città che nei paesi, adoro in particolare il borgo di Contigliano ed il vostro modo di rapportarvi con le persone…per non parlare del vostro cibo e del vostro olio, vi invito a venire al Teatro dei Satiri anche per portarmene un po’, ho appena terminato la mia scorta! Anzi, perché non mi invitate voi ad esibirmi nel vostro magnifico Teatro Flavio Vespasiano?
D – Puoi fare una richiesta all’Assessore alla Cultura, ma al momento non lo abbiamo…
R – Non lo avete??? Non c’è problema, sono certo che dopo il mio appello verrà subito nominato, e a “Rietik” dovrete ringraziarmi. Portatemi l’olio!
