Centoquattro cantine di tutta Italia oltre a 6 della provincia di Rieti ed a 40 stand gastronomici che spazieranno dai salumi al caffè, dai formaggi alle birre artigianali, dal cioccolato e dai prodotti da forno ai liquori della tradizione. Questi i numeri della seconda edizione della manifestazione “Giro d’Italia” che si svolgerà il prossimo 29 novembre al Ristorante La Foresta di Rieti (www.giroditaliarieti.it), presentata oggi presso la Camera di Commercio di Rieti e promossa dalla delegazione A.I.S. di Rieti e dal Ristorante La Foresta con il patrocinio di Regione Lazio, Camera di Commercio di Rieti, Provincia di Rieti, Comune di Rieti, Copagri, Uimec, Istituto alberghiero Costaggini. Un’iniziativa che fa parte del circuito delle manifestazioni realizzate in ambito regionale in vista di Expo 2015 e che riunisce importanti aziende vitivinicole nazionali e realtà di eccellenza agroalimentari della provincia, promuovendo la cultura enogastronomica locale e favorendo contatti commerciali e non tra aziende partecipanti e un vasto pubblico di addetti ai lavori, giornalisti del settore, appassionati e neofiti. “In un momento di grande difficoltà economica per il nostro territorio, manifestazioni come questa testimoniano che ci sono nella nostra provincia capacità ed imprenditori che stanno investendo nella qualità delle loro produzioni e che riescono a proporre iniziative fortemente attrattive a livello nazionale”, ha illustrato il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini. “E’ un progetto ambizioso partito quasi per gioco e diventato un evento che l’anno scorso ha portato a Rieti 1300 visitatori, 80 giornalisti enogastronomici, 4 televisioni, 160 espositori e 150 operatori del settore Ho.Re.Ca. e quest’anno ci attendiamo un analogo successo” ha dichiarato Antonio Di Carlo del ristorante La Foresta e titolare della Cantina Le Macchie, una delle 6 cantine provinciali presenti (oltre alle Cantine Campigliano di Rivodutri, Poggio Fenice di Roccasinibalda, Vi.Co.Sa. di Magliano Sabina, Tenuta Santa Lucia di Poggio Mirteto e Simoni Vini di Rieti). “L’evento – ha aggiunto – è un cocktail esplosivo tra un momento rivolto a chi ha semplicemente passione per il vino e il buon cibo e che ha la possibilità di incontrare e dialogare con decine di produttori, un workshop tra produttori ed addetti del settore Ho.Re.Ca, ossia coloro che, come i ristoratori, somministrano al pubblico i prodotti, ed un’occasione per far incontrare tra loro le tante aziende reatine che hanno l’opportunità di fare un “ruggito” comune per dire al mondo che esistono e che vogliono farsi conoscere sia all’interno della provincia, sia in un contesto nazionale ed internazionale”. Francesco Guercilena, delegato di Rieti dell’Associazione Italiana Sommelier, ha ripercorso l’evoluzione della cultura e delle produzioni enologiche in provincia di Rieti, “partita da pochi produttori ed oggi estesa su tutto il territorio provinciale”. “Le aziende sono in crescita nei numeri e nella qualità – ha spiegato – e questa è un’occasione importante per confrontarsi con il grande pubblico, con i produttori di vino di tutta Italia e con rappresentanti istituzionali. Solo per l’AIS saranno presenti sia il presidente nazionale Antonello Maietta, sia il presidente regionale Angela Mosetti, sia parte del consiglio nazionale”. Pier Paolo Pitoni di Copagri ha infine ripercorso la storia della nascita della Cantina Le Macchie “che ha puntato anche sulla riscoperta e valorizzazione dell’autoctono Cesanese, che grazie anche alla nostra associazione siamo riusciti a far inserire nell’elenco nazionale dei vitigni”. “Un percorso che ha dato coraggio anche a tanti piccoli produttori locali – ha aggiunto – che, invece di lasciare come spesso avveniva, i propri terreni incolti o i vigneti poco curati, hanno deciso di rimettersi in gioco e ridare nuovo vigore alle loro produzioni”. Foto: CCIAA ©