Chissà se anche il poverello d’Assissi fumava tra una preghiera e l’altra. Di sicuro, oggi, qualcuno non ha null’altro da fare che mettere una sigaretta (tra l’altro anche al contrario) tra le dita della statua del Santo. Non ci piace. Foto: Itzel COSENTINO/Agenzia PRIMO PIANO © 4 Agosto 2011