(di Giulia Moroni) Nella quarta giornata del campionato Nazionale di serie B1 girone C, la Fortitudo Città di Rieti cede al PalaCordoni (3-1) nella seconda gara interna stagionale contro formazione dell’ex Pino Iannuzzi, la Zambelli Orvieto, e rimane in undicesima posizione a 4 punti in classifica generale.
Assente coach Broccoletti (colpito dall’influenza di stagione) è il secondo tecnico Daniela Monteriù a sedere in panchina per la formazione amarantoceleste che schiera Miotti in regia, De Santis e Lunardi al centro, Sammartano e Caschetto schiacciatrici, Brignole opposto e il libero Di Virgilio. Partenza buona per le reatine che sul 2 a 2 devono rinunciare a Giulia Caschetto per un lieve malore (costretta ad abbandonare il campo per l’intera partita) sostituita da Tiziana Iosco; già al primo time out tecnico è la Fortitudo a tenere testa 8-4. Bene Iosco, Sammartano e Brignole che riescono a mantenere il vantaggio sulle bianco-verdi per il resto del set chiudendo 25 a 22.
Stessa formazione scelta per il secondo set, confusione iniziale per le padrone di casa che subiscono 4-8, buone giocate da entrambe le squadre, De Santis al centro si fa notare ma le ospiti sembrano aver preso il largo (16-20) e riescono a portare a casa il secondo parziale: 19-25. Inizio punto a punto nel terzo set, condito da battute sbagliate dalle due squadre, Iosco suona la carica, Brignole la segue dopo lo svantaggio del 6-8 subito pronta la reazione di Sammartano e compagne che si portano sul 13-10. Si lotta nel finale, 16-16. Brignole sale in cattedra e il finale è al cardiopalma ma a spuntarla ai vantaggi è la formazione Umbra: 25-27.
Partite bene nel quarto set le amarantocelesti sembrano aver riacquistato la grinta e si portano avanti nel primissimo frangente che si spegne subito nel time out iniziale 4-8, mollano le retaine, troppi gli errori in campo, Miotti non riesce a gestire il gioco e il gap aumenta. Sammartano risente dei dolori alla cervicale, al suo posto Ilenia Cammisa che prova a riportare un un po’ di grinta tra le compagna ma non basta e mollano: 21-25. Termina 1-3 in favore delle ospiti, il rammarico c’è perché la Fortitudo ha giocato una buona partita e non ha portato a casa tre punti importanti: il PalaCordoni, infatti, è l’unico campo a regalare sorrisi alla formazione del presidente Andrea Pietraforte, a digiuno di vittorie esterna da ormai un anno.
Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©