Trovare una partita che, per corsi e ricordi storici, o per l’ex di turno, non sia a suo modo suggestiva, è difficile nella serie A. Il derby tra Real Rieti e Lazio non fa eccezione, ma non per gli ex, ma perchè a confronto ci sono due realtà che, insieme al Latina, portano la bandiera del calcio a 5 Laziale. Il nuovo corso biancoceleste ha portato una vera e propria rivoluzione, sia a livello societario, sia a livello di rosa. La Lazio targata Chilelli – Mannino è cambiata nella forma, non nella sostanza. Tantissimi i nuovi arrivi ma anche le partenze, tante delle quali eccellenti, come Ippoliti e Bacaro, partenze che di fatto hanno chiuso il ciclo D’Orto consegnando ai tifosi una squadra tutta nuova, con arrivi importanti come quelli di Duarte, Saul e Paolinho su tutti. Dall’altra parte il Real, che sotto la guida di Mario Patriarca sta pian piano cercando di trovare la quadratura del cerchio. Amarantocelesti ancora imbattuti in casa, in un PalaMalfatti che, partita dopo partita, sta facendo crescere sempre di più il suo apporto che, in partite come quella di domani, potrebbe risultare decisivo. Dopo il pareggio show contro il Pescara, il Real è uscito sconfitto dalla trasferta di Bassano del Grappa, dopo una partita comunque gagliarda, decisa dal gol ad una manciata di secondi dalla fine di Giasson. La Lazio detiene attualmente il primato in classifica in coabitazione con la Luparense, e possiede un margine di sei punti sul Real ( 13 punti per la Lazio, 7 per il Real Rieti), dovendo però osservare il turno di riposo. Proprio alla luce del turno di riposo la classifica subirà ancora tante modifiche, fino a quando, terminato il girone di andata, si decideranno le otto squadre che parteciperanno alla Final Eight, primo obiettivo per tutte le compagini. Una partita come Real Rieti e Lazio non ha bisogno di presentazioni e stimoli particolari, ma gli amarantocelesti, nei precedenti al PalaMalfatti hanno praticamente sempre vinto. Negli occhi dei tifosi c’è ancora il memorabile 9-5 nei quarti di finale di Winter Cup della scorsa stagione, quando il Real, avanti anche 5-0, si fa rimontare, per poi vincere piazzando un altro break tanto decisivo quanto clamoroso. Tante, tantissime cose, sono cambiate da quel giorno. Intatta invece la voglia di gustarsi una partita comunque speciale, una di quelle che ti avvicinano al Futsal e che ti fanno respirare l’aria delle grandi occasioni. Il fischio di inizio è fissato per le ore 17:15 con diretta RaiSport (seconda consecutiva per il Real Rieti). Prima della gara però, il PalaMalfatti vivrà un altro importante evento. Il Real Rieti abbraccia Special Olympics e scende in campo per uno sport che unisce. Domani, domenica 16 novembre alle ore 15 sul parquet del PalaMalfatti 13 Atleti indosseranno per la prima volta la maglia del Real in un’occasione ufficiale, prima del calcio d’inizio dell’atteso derby di serie A tra Rieti e Lazio (diretta RaiSport alle ore 17.15), squadre che faranno il loro ingresso con lo striscione di Special Olympics. Un atteso debutto con i colori amarantocelesti per i ragazzi e le ragazze – con o senza disabilità intellettiva – che nelle ultime stagioni avevano giocato con la maglia della Polisportiva Noi con Voi e che oggi con molto orgoglio si sentono parte di una società prestigiosa che li ha fatti sentire sin dall’inizio parte di una grande famiglia. Dalla squadra, dal direttore provinciale di Special Olympics Italia Morena De Marco e dal tecnico Stefano Mariantoni un grande grazie è rivolto al presidente del Real Rieti Roberto Pietropaoli e a tutto il suo staff per la sensibilità e la disponibilità dimostrata anche nelle passate stagioni. L’evento di domani intende promuovere la campagna di Comunicazione globale “Play Unified” per mobilitare in particolare i giovani affinché si uniscano alle persone con disabilità intellettiva per creare comunità in cui i valori dell’inclusione, dell’unità e del rispetto siano sempre in primo piano. Per creare un mondo migliore per tutti. Foto (archivio) RietiLife ©