SANTA RUFINA, LE CANTINE APERTE FANNO IL PIENO

Nel fine settimana appena trascorso le vie di Santa Rufina, a Cittaducale, si sono animate grazie all’evento “Santa Rufina rulli e cantina”. Fondamentale l’impegno delle associazioni e dei gruppi di cittadini che hanno accolto la proposta del comitato promotore composto da Rita D’Aquilio, Luisa Orsini, Vito D’Aquilio, Candido Ranalli, Giuliano Cardone, Dino Mancinelli e Antonio Cruciani. L’unico obiettivo era quello di trasformare per due giorni il paese in festa e anche le migliori aspettative sono state superate. Oltre duemila le persone arrivate nel circuito delle cantine per consumare piatti appetitosi come fregnacce alla reatina, cinghiale alla cacciatora, pecora nu cotturu, fagioli con le cotiche, bruschette, pizze fritte, pizza di san Martino e raspatu, castagne arroste, lesse e rulli, vin brulè con ciambelline. “I complimenti degli organizzatori – fanno sapere dal comitato dei festeggiamenti – vanno agli abitanti del vecchio centro storico del Corridoio che hanno saputo accogliere i tantissimi ospiti presenti nelle due serate”. Accanto alla preparazione di piatti caratteristici serviti in nove cantine nei vicoli del centro storico di Santa Rufina, non sono mancati momenti culturali. La manifestazione si è aperta con il convegno dal titolo “Il castagno un patrimonio da salvare”. Sono state allestite due mostre, la prima con paramenti e oggetti sacri che hanno caratterizzato la vita parrocchiale. Esposti nella chiesa di Santa Maria del Popolo tanti oggetti che caratterizzavano le varie cerimonie religiose, ancora oggi nella memoria. Una mostra assai apprezzata anche quella sulla storia e le tradizioni del paese che resterà visitabile all’interno della sala del Palazzo Sacramento fino alle 20 di mercoledì. Anche otto classi delle scuole elementari di Santa Rufina visiteranno la mostra andando alla scoperta di oggetti, documenti, foto e filmati d’epoca. Il gruppo degli amanti delle due ruote ha percorso con una pedalata amatoriale d’epoca le strade delle cantine, mentre il Gruppo Folcloristico “Santarofinari Rulli Rulli” ha rallegrato fino a tarda notte le vie del paese.

Il grazie va sicuramente alla Pro Loco di Cittaducale diretta da Sergio Ranalli, che ha svolto un ruolo fondamentale. “Con la Proloco – spiegano gli organizzatori – si è instaurato un rapporto di cooperazione fattivo che ci auguriamo possa essere replicato anche per altre manifestazioni future”.

Fondamentale l’aiuto delle istituzioni, con i ringraziamenti che vanno all’Amministrazione di Cittaducale guidata dal primo cittadino Roberto Ermini, all’Amministrazione dei Beni Civici di Santa Rufina, la 5 Comunità Montana del Montepiano Reatino e il Polo Universitario di Rieti della Sabina Universitas, la Parrocchia di Santa Rufina e il gruppo alpini. Foto: SANTA RUFINA RULLI E CANTINA ©

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