Gli uomini del comando stazione della Forestale di Petrella Salto, sono intervenuti nel comprensorio denominato Macchie – Fosso dell’Arnescia – Monte Ara – Costa l’Odorato, per un controllo teso a prevenire e reprimere i reati nell’ambito delle utilizzazioni boschive e al fine di verificare la regolarità dei tagli sulle particelle autorizzate. I FATTI Durante l’attività, gli agenti hanno udito, in lontananza, il rumore di una motosega: considerato che dalla direzione da cui proveniva il rumore, non era stata rilasciata autorizzazione per il taglio di bosco, gli uomini della Forestale hanno optato per recarsi sul posto, per accertare chi stesse tagliando. Sul posto, i Forestali, hanno accertato la presenza di alberi abbattuti e due operari intenti a deprezzarli. Gli agenti del Corpo Forestale sono passati, dunque, agli accertamenti di rito con l’utilizzo del gps, avvalendosi anche del Sistema Informativo della Montagna: da qui è emerso che la superficie di bosco tagliata era di proprietà pubblica. L’attività di indagine si è spostata quindi in Comune, per accertare che fossero state rilasciate autorizzazione per l’utilizzazioni boschive in questione. La ricerca ha dato esito negativo e durante i rilievi effettuati in loco, è emerso che sono stati abbattuti alberi ricadenti su proprietà privata. Al fine di computare il quantitativo di legname furtivamente asportato, è stato nominato un tecnico come ausiliario di polizia giudiziaria: dopo una serie di rilievi e di elaborazione dei dati, il tecnico ha quantificato che la massa legnosa abbattuta ammontava a circa 2500 quintali. I PROVVEDIMENTI Secondo quanto emerso dalle indagini condotte, gli agenti della Forestale hanno deferito alla Procura della Repubblica di Rieti il titolare della ditta boschiva trovata intenta ad operare sul posto, ipotizzando il reato di furto. Parallelamente agli aspetti penalmente rilevanti, la condotta della ditta boschiva ha fatto emergere anche fattispecie amministrative per cui verranno redatti gli appositi verbali previsti dalla normativa vigente in materia. (da comunicato CFS) Foto: CFS ©