Prima reazione che arriva dal centrodestra alle dimissioni dell’assessore all’Urbanistica Andrea Cecilia è quella di Felice Costini (Prima l’Italia – Area Rieti), già titolare delle stesse deleghe e uno dei più feroci oppositori dell’azione amministrativa di Cecilia. “Oggi con le dimissioni di Cecilia, possiamo simbolicamente dire che si celebra la fine dell’utopia del “mettici del tuo” – sentenzia Costini – A metà mandato il sindaco similcomunista Petrangeli, in realtà servitore devoto della Fondazione bancaria, deve registrare il fallimento concreto della sua esperienza amministrativa, fatta di immagine e poca sostanza, grandi affermazioni di principio e tanti compromessi sotto banco. Le dimissioni dell’assessore all’urbanistica non sono solo un fatto personale, ma anche l’evidenza di come la rivoluzione della trasparenza, tanto rivendicata dal centrosinistra reatino, è tracimata nel “familismo” provinciale, ne più ne meno di quanto avveniva prima. Ancor più grave è stata la disperata “resistenza”, che ha dimostrato, e lo avevamo sempre detto, come il ruolo del uomo della Fondazione, fosse centrale e fondamentale nel sancire quel patto politico/amministrativo che aveva portato l’ex rivoluzionario con la carta di credito oro, a passare dai centri sociali ai palazzi del potere. Ora è compito del centrodestra, degli uomini di buona volontà – afferma Costini – non semplicemente scagliarsi contro l’attuale maggioranza, ma costruire un’alternativa vera e credibile che ridia una speranza alla nostra città devastata dall’utopia sessantottina che oggi “occupa” palazzo di città. Alternativa credibile, con un progetto serio, perché il problema non è cambiare le facce che sono al potere, ma dare concretezza ad idee nuove e rivoluzionarie. A noi la soddisfazione di poter dire, dopo essere stati tacciati di essere pettegoli e di urlare alla luna, che avevamo ragione, quando a novembre, praticamente da soli, denunciammo l’intreccio comune/provincia. Ma non ci interessa la soddisfazione personale, vogliamo un nuovo futuro per la nostra Terra, e per questo continueremo a combattere”. Foto: RietiLife ©