“Il Gruppo Consiliare di Alleanza per Rieti nota con profonda amarezza che nonostante siano trascorsi quasi diciotto mesi dall’approvazione del “Regolamento del Servizio Civico Comunale” (10 maggio 2013) – tanto sostenuto da molti consiglieri comunali di maggioranza per il superamento dell’istituto delle c.d. “borse lavoro” – e vi siano state reiterate rassicurazioni proferite dall’amministrazione sull’avvio dello stesso, non si è ancora giunti alla definizione delle relative procedure d’impiego, nemmeno attraverso la pubblicazione della graduatoria di merito degli aventi diritto”. A dirlo sono i consiglieri Emanuele Donati e Fabrizio Marchili. “In merito a ciò, si evidenzia che nel bilancio previsionale per l’anno in corso risulta stanziata la somma di Euro 30.000 al capitolo 2347 denominato “contributo per (…) servizio civico”, proprio al fine di consentire l’immissione all’impiego temporaneo di alcuni cittadini bisognosi di sostegno, a fronte di una prestazione d’opera da svolgersi in settori quali le pulizie di parchi e/o giardini, strade comunali oppure la guardiania presso cimiteri, biblioteche e/o altri plessi comunali all’uopo individuabili. Nel frattempo, tuttavia, l’apprezzabile dinamicità dell’assessorato alle politiche sociali si è concretizzata in molteplici iniziative sociali e di aggregazione, anche dai connotati ludici e ricreativi, sostenute con le finanze comunali. Riteniamo, dunque, imprescindibile e non altrimenti dilazionabile nel tempo, l’operatività del summenzionato servizio civico, che rappresenta un segno tangibile, seppur momentaneo (trimestrale o semestrale, non più rinnovabile) e riferito a poche persone, di attenzione al bisogno di lavoro dei concittadini reatini, soprattutto per l’utilizzo di nuova occupazione, soddisfacente le pubbliche finalità”. Foto: RietiLife ©