Il personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti ha denunciato, in stato di libertà, il reatino E. G., di 22 anni, per i reati di danneggiamento, percosse, lesioni, violenza privata, rifiuto delle generalità ed oltraggio a pubblico ufficiale. I FATTI A seguito del grave episodio consumatosi nel centro storico cittadino la notte del 26 aprile scorso, in cui alcuni cittadini, fra i quali un noto avvocato, “colpevoli” di aver richiamato dei giovani che stavano danneggiando i cassonetti ubicati in Via San Pietro Martire, vennero aggrediti e percossi con particolare sprezzo di ogni regola giuridica e sociale, gli investigatori della Squadra Mobile, dopo meticolose indagini, hanno identificato il giovane reatino E. G., già noto alle forze dell’ordine, che quella sera era riuscito a dileguarsi nei vicoli del centro storico. Nella circostanza i giovani non si limitarono ad insultare ed aggredire i malcapitati, strappando anche gli occhiali dal viso di uno di loro distruggendoli e calpestandoli, ma provocarono anche dei danni ad un’autovettura in sosta. In quella notte, il rapido intervento delle Volanti, impegnate nei servizi di vigilanza al centro storico, permise l’interruzione del reato e l’identificazione degli altri autori, peraltro in stato di ebbrezza, i quali non interruppero la loro condotta rifiutandosi di fornire le generalità, oltraggiando gravemente gli agenti intervenuti. LA DENUNCIA E. G., pertanto, è stato denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria davanti alla quale dovrà rispondere dei reati di danneggiamento, percosse, lesioni, violenza privata, rifiuto delle generalità ed oltraggio a pubblico ufficiale. (da comunicato della Questura di Rieti) Foto (archivio) RietiLife ©