La raccolta differenziata in provincia di Rieti è “pronta ad accelerare e far divenire il territorio reatino un punto di riferimento a livello di nazionale grazie alle azioni messe in campo dall’Amministrazione provinciale e che oggi, anche seppur con qualche leggero ritardo, iniziano a dare i primi importanti frutti concreti”. È quanto emerso dall’incontro “Prospettive e sviluppo della raccolta differenziata in provincia di Rieti” promosso dalla Provincia di Rieti per aggiornare e informare sullo stato dell’arte e le azioni da intraprendere in materia di avvio e potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani cui hanno partecipato circa 80 tra sindaci, amministratori e tecnici in rappresentanza di 50 Comuni. IL COMMISSARIO “Entro questo mese perfezioneremo l’aggiudicazione definitiva del socio operativo della Saprodir, la società provinciale che dovrà gestire la raccolta dei rifiuti nella nostra provincia – ha affermato il commissario straordinario della Provincia, Giancarlo Felici (nella foto) – Concludiamo in pratica un percorso avviato con il presidente della Provincia Fabio Melilli e la sua giunta. Stiamo soltanto attendendo di completare la raccolta della documentazione riguardante il partner di Saprodir, la società pubblico-privata che dovrà gestire il ciclo di smaltimento dei rifiuti nella provincia cui hanno già aderito 43 Comuni. Su tre proposte è risultata vincente quella di un consorzio che ha come capofila la società Rieco, che opera già da tempo in Abruzzo, in virtù di un’offerta tecnica e un’offerta economica entrambe migliori delle altre. La proposta vincente permetterà ai Comuni di Saprodir di risparmiare ed avere un servizio migliore. Nel bando provinciale la base economica era calcolata sulla base di quello che i Comuni attualmente spendono con i loro contratti di servizio, la Saprodir ha invece spuntato un ribasso del 3,5 per cento e l’avvio della raccolta differenziata Porta a porta in tutti i Comuni serviti”. I NUMERI Il Commissario straordinario Felici prima di esortare ad una maggiore attenzione le amministrazioni comunali che spesso si sono lasciate sfuggire opportunità, anche importanti, riservate loro dai bandi promossi dalla Provincia di Reti e dalla Regione Lazio, ha ricordato che al momento la percentuale della raccolta differenziata nella provincia si attesta al 15 per cento, con punte di eccellenza intorno al 50, ma che grazie alle azioni già messe in campo, Rieti può divenire una provincia virtuosa e all’avanguardia, come nel caso del progetto avviato con il carcere dove sta per essere avviata un’esperienza di compostiera di prossimità che vedrà coinvolti i 500 utenti, tra detenuti e operatori, della struttura. LE ESPERIENZE Di compostiere di prossimità e compostaggio di comunità ha parlato Fabio Musmeci dell’Enea che ha sottolineato come queste pratiche abbiano notevole successo nei piccoli Comuni ma che si possono replicare nelle città utilizzando come perimetro di applicazione i quartieri. La professoressa Claudia D’Ambrosio dell’Istituto professionale per l’Agricoltura di Cittaducale “Strampelli” ha invece raccontato l’esperienza fatta con gli studenti nella realizzazione di una compostiera “fai da te” e nel successivo utilizzo del compost prodotto. L’ingegner Marco Gentilini di Nova Consulting ha invece sottolineato come le esperienze di filiera corta di Rifiuti avviate nel Reatino con il progetto Life+ “More & More” siano state apprezzate all’estero sia per la loro capacità di creare risparmi sui trasporti e sulla gestione dei rifiuti sia per la creazione di un sistema virtuoso per le imprese. L’ingegnere Daniele Leone della società Qse ha illustrato il sistema informatizzato di programmazione, elaborazione, verifica e monitoraggio: nello specifico l’Osservatorio provinciale con l’attivazione del sito internet www.oprrieti.it, il sistema web-gis e l’applicazione per dispositivi di telefonia mobile il Rifiutologo. Il presidente di Achab, società che cura la comunicazione per le buone pratiche in materia di gestione dei rifiuti, Paolo Silingardi ha annunciato le varie iniziative per la sensibilizzazione di studenti che a breve saranno avviate: gli Ecobox didattici per le scuole primarie, il contest grafico “Chi fa la differenza” per le scuole secondarie e l’Ecoquiz un gioco on line su ambiente rifiuti, energia e sostenibilità destinato a un pubblico giovane e non solo. L’architetto Tonino Cicconetti, Responsabile del servizio della Provincia di Rieti, ha fatto il punto sul programma dei finanziamenti e sullo stato di attuazione degli Ecocentri provinciali. GLI ATTESTATI Ha concluso l’incontro la consegna degli attestati ai partecipanti del “Corso di Formazione per Tecnici nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti”: Angeletti Fabrizio, Chiaretti Virna, Colangeli Elisa, De Paola Pablo, Di Marco Valentina, Federici Sara, Federici Silvio, Focaroli Federico, Giorgi Carlo, Giuliano Ermanno, Iervasi Rocco, Marini Simone, Micheli Matteo, Millesimi Fabrizio, Mozzetti Claudio, Ostili Davide, Palozza Chiara, Pica Franco, Pusceddu Giuseppe, Ragaglini Angelo, Rinaldi Cristina, Rinaldi Lorena, Santocchi Ivan, Tersigni Magnone Danilo. Foto: RietiLife ©