(di Matteo Carrozzoni) Tempo di tornare in campo per gli Arieti: come ogni primo lunedì dopo ferragosto è infatti iniziata la preparazione atletica del Rieti Rugby, retrocesso in serie C1 (campionato al via il 5 ottobre). Stavolta però l’avvio è stato decisamente sottotono. Solo una decina di ragazzi si sono infatti ritrovati al Fulvio Iacoboni, tramite un tam tam telefonico, per iniziare gli allenamenti, dopo un’introduzione da parte del presidente Enrico Blasi e della dirigenza, che però non ha sciolto l’arcano sul futuro nuovo allenatore. Le voci di corridoio degli ultimi giorni parlavano sia di un possibile tandem di allenatori aquilani composto da Terenzio De Benedictis e Alessandro Laurenzi, sia del ritorno del coach reatino Alessandro Turetta, ma a detta del presidente Blasi ognuna di queste ipotesi avrebbe dei pro e dei contro ancora da valutare. Nel frattempo, ad accompagnare i ragazzi nella fase preparatoria, ci saranno i reatini Massimo Pica e Marco Rinaldi. MERCATO IN USCITA Sul fronte giocatori, alcuni atleti, svincolati dalla nascita della nuova società – alla quale sembra sia stato dato il nome di Rugby Rieti 2014, anche se non è stato comunicato niente di ufficiale – avrebbero già deciso di intraprendere nuovi percorsi: è il caso di Gianmarco Tipo, che andrà in forze alla giovanile della Lazio, di Stefano Paolucci, che dopo l’esperienza Caimani approderà alla serie A con la Gran Sasso e di Ginofernando Giordani, che ha scelto una squadra di serie C aquilana per rimanere più vicino alla sua città universitaria e nella speranza di essere adocchiato dalla prima squadra neroverde. Nell’attesa che il resto degli atleti reatini rientrino dalle vacanze risulta comunque evidente la mancanza di diverse figure chiave nella rosa amarantoceleste, soprattutto in prima linea, ma, a detta del presidente Blasi, sarà proprio il nuovo coach, una volta stabilito chi ricoprirà questo ruolo, a decidere come orientarsi sul mercato, sempre che questo offra ancora qualcosa di valido, visto l’intervento tardivo, ormai a ridosso dell’avvio di stagione. DIRIGENZA E SETTORI GIOVANILI Per quanto riguarda la dirigenza, diversi elementi avrebbero preso le distanze dalla nuova società, tra questi lo storico medico di squadra, nonché ex presidente Raffaele Iacoboni, che, a suo dire, avrebbe trovato nella nuova gestione “incapacità di ascolto e di accettare consigli”. Parte così in sordina l’attività della nuova società rugbistica e sembrano lontani i tempi delle convocazioni ai giocatori tramite lettera, nonché delle partenze con 40-50 atleti scalpitanti, compresi i classici appassionati che ai primi freddi sarebbero spariti. Nessuna parola nemmeno per quanto riguarda il potenziamento dei settori giovanili, questione di fondamentale importanza, della quale si spera di avere notizie al più presto. Foto (archivio): RietiLife ©