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Tasse sempre più a rate, anche per i reatini. Secondo i dati diffusi da Equitalia, nello scorso mese di luglio in tutta la nazione si è registrato il record di 156 mila richieste di pagamento dilazionato delle cartelle esattoriali, con una media settimanale pari a circa il doppio di quella registrata nei primi sei mesi dell’anno. Ad oggi sono attive 2,4 milioni di rateizzazioni per un controvalore di 26,6 miliardi di euro e, dunque, più della metà delle riscossioni di Equitalia oggi avviene tramite il pagamento dilazionato. Non fa eccezione Rieti, che è nella seconda regione d’Italia per rateizzazioni attive (il Lazio ne ha 305mila per 3,7 mld), dopo la Lombardia (384 mila rateizzazioni attive per un importo di 5,5 miliardi di euro, e prima della Campania (265 mila per un importo di 3,2 miliardi di euro) e dalla Toscana (231 mila per un importo di 1,9 miliardi). Rieti è l’ultima provincia della Regione con 11.449 rateizzazioni attive per un importo pari a oltre 91 mln di euro. A completare gli oltre 3,7 mld del Lazio ci pensa la Capitale, con 21.2481 rateazioni per quasi 3 mld, praticamente la quasi totalità del Lazio intero. Seconda per numero di richieste (35.666), ma non per importo (oltre 290 mln), Latina, davanti a Frosinone (29.317 richieste per oltre 292 mln). Chiudono Viterbo (16.971 rateazioni per oltre 127 mln) e, appunto Rieti. A livello Nazionale circa 76,9% delle rateizzazioni in essere riguarda persone fisiche il restante 23,1% società e partite IVA. Considerando gli importi, il 65,9% è stato concesso a imprese e il 34,1% a persone fisiche. Il 70,8% delle rateizzazioni riguarda debiti fino a 5 mila euro, il 26,2% debiti tra 5 mila e 50 mila euro e il 2,9% oltre 50 mila euro. Intanto nel 2015 cominceranno a essere notificate le cartelle con allegati i piani di rateizzazione precompilati del debito che possono essere concessi in base ai parametri previsti dalla legge. Il contribuente potrà scegliere di saldare in un’unica soluzione oppure aderire al piano di pagamento più adatto alle sue esigenze e alle sue disponibilità economiche. Foto (archivio) RietiLife ©
