Continua la rassegna del Castello dei Destini inventati, che si chiuderà il prossimo 7 agosto. Tra i punti di forza del primo festival è lo spettacolo teatrale Riccardo III/L’incubo del male, che domani, 2 agosto, vivrà la sua prima nazionale proprio a Rocca Sinibalda nell’evento di beneficenza della Notte bianca alla quale sono stati invitati protagonisti del territorio, autorità, imprenditori e giornalisti tra cui Enrico Mentana ma anche il giornalista gastronomico Luigi Cremona. Nello straordinario Castello, unico esempio in Europa di edificio astratto e animalesco, un cast di attori, musicisti, ballerini è giunto da vari parti di Italia per lavorare sui testi liberamente ispirati al Riccardo III, l’ultima opera teatrale dello scrittore inglese. Con un insolito ed originale adattamento da parte del regista Alessandro Cavoli, la Compagnia dei Castelli dei destini Inventati, porterà in scena per 4 serate consecutive un intenso spettacolo teatrale che lascerà il segno. Straordinaria partecipazione di Shahrokh Moshkin Ghalam, primo ballerino iraniano entrato nella Comédie Française, scelto dal regista Cavoli per il ruolo di George Duca di Clarence. Il Riccardo III/l’incubo del potere, prima rappresentazione della Compagnia del Castello dei Destini Inventati, sarà messo in scena in anteprima nazionale, domani, 2 agosto in occasione dell’ufficiale riapertura del Castello-Scorpione (www.castelloroccasinibada.it), dopo 10 anni di impegnativi restauri. CUCINA, ARTE, TEATRO La Notte bianca si aprirà con una visita insolita tra totem, maschere, metamorfosi e grottesche e proseguirà con una cena a cura di Maurizio e Sandro Serva, i fondatori e chef de La Trota, il ristorante pluristellato di Rivodutri, per terminare con la fascinazione shakesperiana del male di un re Scorpione, Riccardo III, lo spirito nero d’Europa. L’intero ricavato della serata, al netto dei costi, sarà devoluto all’ALCLI “Giorgio e Silvia”, associazione onlus per la lotta contro le leucemie e neoplasie dell’infanza e dell’adulto. I soldi saranno utilizzati per l’acquisto di un microtomo rotativo RM2125RTS, strumento avanzatissimo per la diagnostica istologica. IL CASTELLO, UN LABORATORIO La musica, la danza, il teatro, le storie lette e raccontate, il web, la comunicazione liberano energie nuove e impreviste. In questo nuovo contenitore artistico credono ed investono istituzioni, associazioni e privati. Rocca Sinibalda, paese innestato sulla dorsale appennica, a partire dall’ estate 2014 vuole riempire di invenzione dirompente il reatino e spingerlo fuori dai suoi confini locali. Un piccolo paese con mille anni di passato e la vocazione a inventare destini futuri. Da Rocca Sinibalda, paese immerso nella Riserva Navegna Cervia, parte dunque un nuovo impulso culturale e tecnologico. Il Castello dei Destini Inventati ha come scommessa quella di dimostrare quanto la cultura, la modernità e la sperimentazione anche tecnico-scientifica possono trasformare in forza positiva e in cambiamento l’anima profonda di un territorio. Questo progetto ambizioso parte da uno snodo del territorio per agire con forza sullo sviluppo locale. Esso nasce dall’incontro di tre protagonisti culturali del Reatino a partire dal Castello di Rocca Sinibalda che dopo un restauro durato 10 anni, diventa un attore del rilancio del territorio, intercettando le energie creative e propositive locali come la decennale associazione Rokka Village di Stefano Micheli e la carismatica associazione Teatro Rigodon dell’attore e regista Alessandro Cavoli. Il territorio, la storia, l’architettura, le tradizioni, i paesaggi, la cultura popolare riprendono vita in forme diverse. Non sono più zavorra o presenze ovvie. Diventano destini da inventare e reinventare senza sosta, con il coraggio della sperimentazione. Il Castello dei Destini Inventati si presenta oggi come marchio di fabbrica creativa e produce il suo primo festival-rassegna che iniziato il 16 luglio terminerà il 7 agosto.Artisti, abitanti, intellettuali, visitatori reali e virtuali del Festival diventano una comunità temporanea forte e dinamica capace di rigenerare le comunità locali. La prima rassegna ha proposto un intenso viaggio musicale che si è aperto con l’ indie-folk (Unavantaluna, il Canzoniere Greganico Salentino, Enrico Capuano, Le Luci della Centrale Elettrica), per giungere al Jazzfest, che ha coinvolto 5 gruppi di livello nazionale che hanno proposto un itinerario dal jazz tradizionale al jazz d’avanguardia. Significativi anche i laboratori di narrativa con la scrittrice Carmen Pellegrino, di Paesologia con il noto poeta Franco Arminio.Particolarmente significativa la due giorni dedicata al Forum nazionale Aree interne 2025 che da Subiaco al cuore del Molise, dal cammino di S.Benedetto al Center for Digital Humanities Awards, dalla Sardegna alla più avanzata tecnologia digitale, ha coinvolto protagonisti dei territori, per un proficuo laboratorio sulle aree interne. E proprio dal Castello di Rocca Sinibalda nel cuore della valle del Turano è stata lanciata l’ipotesi di creare per il tema un laboratorio permanente. PRENOTAZIONI E INFO Per il Riccardo III è partita la campagna promozionale “Porta un amico a Teatro!”. La prevendita è attiva alla Libreria Moderna in via Garibaldi in Rieti (3394462853) e la vendita sarà attivata direttamente al botteghino ai piedi del Castello, nei giorni dello spettacolo. Il biglietto di 20 euro è valido per l’ingresso di due persone ed è previsto un biglietto ridotto 5 euro per studenti ed universitari. Servizio gratuito di navetta Rieti-Rocca Sinibalda offerto dal Comune di Rocca Sinibalda ogni sera dal 4 al 7 agosto alle ore 21: partenza dal piazzale delle Fonti di Cottorella e ritorno intorno alla ore 24. Info su www.castellodestininventati.it; www.castelloroccasinibalda.it. Foto dal web ©