Dallo scorso 6 giugno 2014 è scattato l’obbligo, per alcune Pubbliche Amministrazioni centrali come Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti previdenziali, di passare alla fatturazione elettronica. Dalla stessa data, tutti gli operatori economici che hanno con queste un rapporto commerciale devono necessariamente emettere le proprie fatture in formato elettronico. LA PROCEDURA La Pubblica Amministrazione deve comunicare al proprio fornitore un codice univoco (composto da lettere e numeri), che deve essere riportato nella fattura elettronica insieme a Partita IVA, indirizzo, data del documento e tutti gli altri dati rilevanti ai fini fiscali. Una volta compilata, la fattura deve essere firmata digitalmente dal soggetto emittente. Il nuovo formato in cui le fatture elettroniche devono essere prodotte, trasmesse, archiviate e conservate è un formato digitale chiamato XML (eXtensible Markup Language), un linguaggio informatico che consente di definire e controllare il significato degli elementi contenuti in un documento, verificando così le informazioni ai fini dei controlli previsti per legge. I RIFERIMENTI Per agevolare questo passaggio – che dal prossimo 31 marzo 2015 sarà esteso anche a tutti gli altri – e per fornire informazioni chiare e dettagliate, attraverso il banner nella Home page del sito internet della Camera di Commercio di Rieti è possibile accedere alla piattaforma del sistema Infocamere a questo indirizzo, dove è possibile trovare spiegazioni dettagliate su chi è interessato al nuovo rapporto, gli strumenti e le indicazioni essenziali per passare al nuovo formato elettronico. Foto: RietiLife ©