SCAMBI CULTURALI AL POSTO DELLE GITE, SI LAVORA AD UN ACCORDO CON LE SCUOLE

Si è tenuto presso l’Assessorato alle Culture un incontro, convocato dall’Assessore Diego Di Paolo, riguardante un progetto di scambi culturali e internazionalizzazione che potrebbe coinvolgere le scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio comunale di Rieti. Il progetto è stato proposto dalla professoressa Elisabetta Occhiodoro. DI PAOLO «Sono già diversi gli istituti cittadini che stanno lavorando a possibili alternative ai cosiddetti viaggi d’istruzione (la famosa gita scolastica). Sappiamo – dichiara l’Assessore alle Culture Diego Di Paolo – che esistono difficoltà concrete da parte di un numero crescente di famiglie nel sostenere gli alti costi di queste esperienze, creando disparità e discriminazioni negative. Esistono difficoltà anche da parte dei docenti nell’assumersi la responsabilità di viaggi, sopratutto nelle difficili ore notturne, e il risultato reale delle gite scolastiche, in termini culturali e di crescita personale, è sempre più basso. Sappiamo anche che ai nostri ragazzi manca un po’ di respiro internazionale, di visione più ampia di una realtà più grande. Abbiamo quindi pensato di mettere a sistema le esperienze che molte delle nostre scuole hanno già realizzato, invitando sempre più dirigenti scolastici a lavorare sullo scambio di ospitalità di una settimana, in casa, con studenti stranieri, un modo per abbattere i costi, ma, sopratutto, per trasformare l’esperienza di quella settimana in una reale opportunità di crescita dei ragazzi, sia per l’esercizio delle lingue sia per un importante momento di maturazione. È un’idea -conclude Di Paolo -perfettamente in linea con il nostro progetto Eurieti». LA BOZZA L’Assessorato presenterà una bozza di programma da concordare con i Dirigenti scolastici con l’invito a inserirla nei POF (Piano Offerta Formativa) di ogni singolo istituto. L’apporto dell’Amministrazione Comunale sarà quello di fornire eventuali contatti con istituti scolastici internazionali e aiutare, ove possibile, la risoluzione di problematiche logistiche legate agli scambi. Verrà coinvolta in questo progetto anche la Regione Lazio. Foto (archivio) RietiLIfe ©

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