Giovedì scorso, a Rieti, si è tenuta la presentazione del romanzo “Vittoria. Una storia degli anni Settanta” (Giubilei Regnani, 2014) della giornalista del Secolo d’Italia, Annalisa Terranova, che in questo libro racconta, tra autobiografismo e filtro narrativo, di Vittoria, una ragazzina nata e cresciuta in una famiglia missina e della sua militanza presso la sezione di Colle Oppio, fino a giungere allo sguardo maturo e critico dell’età adulta. La presentazione è terminata con le parole della stessa autrice che ha ripercorso alcuni momenti di quel particolare periodo storico attraversato da tensioni e continui scontri sottolineando l’onestà della propria famiglia e la crudezza con la quale si è confrontata una generazione cresciuta forse troppo presto come la stessa Vittoria. Con qualche riflessione su un’ideologia ormai perduta e con qualche dubbio riguardo al presente della politica e della società italiana, che ha perduto anche i riferimenti a concetti come il Bene e il Male, si è concluso il piacevole incontro con Annalisa Terranova e la sua Vittoria.
Foto: Itzel COSENTINO/Agenzia PRIMO PIANO ©