Soddisfazione del comitato organizzatore della Scopigno Cup per l’evento di ieri, che ha visto il tecnico della Juventus, Antonio Conte, insignito del premio Manlio Scopigno come miglior allenatore di serie A della scorsa stagione (leggi e guarda le foto). Alla sua gioia però, patron Fabrizio Formichetti fa seguire anche le spiegazioni del mancato saluto alla città e soprattutto ai tanti tifosi che non hanno avuto l’opportunità di vedere Conte da vicino come i 200 fortunatissimi presenti all’interno del Varrone. “La Scopigno Cup esprime profonda soddisfazione per la splendida riuscita della premiazione di martedì sera all’Auditorium Varrone del tecnico della Juventus Antonio Conte – ha dichiarato Formichetti – un evento unico che rimarrà negli annali della storia della città. La cerimonia di consegna ha visto la partecipazione di tutte le principali emittenti nazionali come Rai, Mediaset e Sky, quotidiani come Tuttosport, Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport. Inoltre, ha ottenuto un significativo share anche la diretta in streaming sulle frequenze di Radio Radio, partner ufficiale dello Scopigno Cup. In merito alla mancata presenza di Antonio Conte in piazza Vittorio Emanuele II – ha precisato il patron della Scopigno Cup – l’organizzazione precisa che per espresse direttive della società Juventus, a causa dell’esuberante invasione di alcuni tifosi sprovvisti d’invito al termine della premiazione all’interno dell’Auditorium, il tecnico leccese è stato costretto ad annullare l’appuntamento in centro storico per salutare tutti i tifosi come previsto nel programma della manifestazione”. Su facebook Formichetti ha detto: “Mi dispiace moltissimo per tutte le persone e sopratutto per i bambini che non hanno potuto assistere all’evento. Chiedo scusa a nome mio personale e della Scopigno Cup e prometto che saranno in prima fila nei prossimi eventi. Avevamo richiesto il teatri Vespasiano ma ci è stato risposto che era occupato e la manifestazione prevista non si poteva nè spostare nè rimandare. Poi ho chiesto con moltissima insistenza al mister di salutare i tifosi in Piazza Vittorio Emanuele, ma per colpa di qualche incivile è saltato tutto e lui è dovuto ripartire”. Foto: RietiLife ©