Sabato 26 aprile alle ore 21 al Teatro Fausto Tozzi di Casaprota andrà in scena lo spettacolo “La banda del gobbo” di e con Emiliano Valente
Il monologo, scritto, diretto e interpretato dallo stesso Emiliano Valente, celebra in modo originale la Resistenza nel Lazio: partendo dalla vita di un personaggio leggendario della periferia romana, il Gobbo del Quarticciolo, ripercorre le vicende di una Roma sotto assedio, invasa dai Tedeschi, bombardata dagli Americani, abbandonata dagli uomini di potere. Dall’8 settembre del 1943 al 4 giugno 1944, Roma ha vissuto mesi di dominazione tedesca, repressione, disperazione, fame. È nella Roma più povera e popolare delle borgate come il Quarticciolo che uomini e donne hanno combattuto contro l’ingiustizia e l’oppressione. È lì che nascono gli eroi involontari di questa storia, uomini e bambini di borgata, trasformati in combattenti dagli eventi tragici che li colpiscono. Chi li racconta, è un ragazzetto, uno strillone soprannominato Riccetto, arruolato nella banda del Gobbo. È la storia di quello che lui, dodicenne, ha vissuto in quei mesi di terrore e di dominazione, fino all’arrivo degli Americani. Tra giochi da bambino e assalti da adulto, la sua è semplicemente la vita di un ragazzo di borgata durante una guerra.
L’ingresso ha un costo di 10 euro ed è possibile prenotare all’email [email protected]
Lo spettacolo conclude la prima parte di “Sentieri in Cammino, la rassegna di teatro e musica diretta da Massimo Wertmuller e sostenuta dalla Regione Lazio, dalla Fondazione Varrone e da 8 comuni della provincia di Rieti. Dopo nove appuntamenti nei teatri di Poggio Moiano, Scandriglia e Casaprota, la rassegna riprenderà dal 28 giugno al 23 agosto con spettacoli all’aperto nei luoghi di cultura dell’Alta Sabina: dal Santuario di Santa Vittoria, all’Area Archeologica di Trebula Mutuesca, al Castello Orsini di Montenero e nei Centri Storici di Casaprota, Ginestra e Pozzaglia.