25 Aprile, la CGIL rende omaggio ai luoghi della Resistenza: “Gratitudine a chi ha donato tutto per la Libertà”

Come ogni anno, ma con ancor più intensità nel giorno che segna l’ottantesimo anniversario della Liberazione, la CGIL si prepara a ricordare quanti, durante la Resistenza, hanno messo in gioco ciò che avevano di più prezioso: la propria vita, per la libertà e la democrazia di cui oggi tutti godiamo.

Il 25 aprile sarà una giornata di memoria e impegno. La CGIL, come da tradizione, renderà omaggio ai luoghi simbolo della Resistenza e della sofferenza nel territorio reatino, testimoni di un passato che continua a parlare al presente.

Due i punti di ritrovo per gli iscritti e militanti: a Rieti presso Porta d’Arce e a Poggio Mirteto in Via Matteotti. Da lì partiranno per raggiungere e onorare con un mazzo di fiori e la bandiera del sindacato i luoghi della memoria:

  • Il Sacrario di Leonessa
  • La lapide di Poggio Bustone
  • Il Monumento delle Fosse Reatine
  • Il Sacrario di Monte Tancia
  • Il Campo di Concentramento di Farfa
  • La lapide a Piazza Martiri della Libertà a Poggio Mirteto
  • La lapide che ricorda l’uccisione del partigiano Riva a Canneto Sabino

In alcuni di questi luoghi la CGIL si unirà alle cerimonie organizzate dalle amministrazioni comunali, in altri sarà presente anche da sola, ma sempre accompagnata da un sentimento profondo di rispetto e gratitudine.

“Il nostro abbraccio simbolico va a tutta la Provincia – si legge in una nota –. La memoria non è un gesto rituale, ma un atto civile che rinnova l’impegno quotidiano per difendere i valori di giustizia, libertà e democrazia”.

In un tempo in cui il significato della Liberazione rischia di essere dato per scontato, il gesto della CGIL assume un valore ancora più importante: ricordare è resistere.

 

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.