Da qualche giorno sta facendo discutere a Rieti la pagina social “Quel che non sapevi”, nota per condividere curiosità su varie città italiane, spesso accompagnate da immagini suggestive. Anche il capoluogo sabino è finito nel mirino dei post, ma con un effetto tutt’altro che affascinante.
Il motivo? Le immagini allegate ai contenuti testuali – che dovrebbero rappresentare Rieti – risultano quasi sempre fuori contesto, se non completamente errate. Così, a frasi che celebrano la storia o le bellezze del territorio (più che corrette), si affiancano foto di tutt’altre città o paesaggi non riconoscibili, generando disorientamento e ironia tra gli utenti. Così a piazza San Rufo c’è una sorta di “Mirador”, mentre Rieti Sotterranea si trasforma in una catacomba.
I commenti non si sono fatti attendere: tra il sarcasmo di chi gioca sull’evidente errore e lo sconcerto di chi cerca un senso al post, la pagina ha acceso un dibattito sull’accuratezza dei contenuti social. Perché raccontare una città – soprattutto con migliaia di follower – richiede attenzione, cura e rispetto per chi quei luoghi li vive davvero. Le foto, ve le diamo noi! Basta chiedere!
Foto: RietiLife ©