Il mondo paralimpico è protagonista di un nuovo progetto promosso da Amazon insieme agli atleti del Comitato Italiano Paralimpico e Ability Channel. Si è tenuto oggi a Passo Corese, nel comune di Fara in Sabina, il primo di una serie di cinque incontri di sensibilizzazione sui temi di Diversità, Equità, Inclusione e Accessibilità, organizzati da Amazon con i campioni del Comitato Italiano Paralimpico. L’iniziativa, che vedrà il supporto di Ability Channel, storico partner del Comitato, coinvolgerà cinque atleti paralimpici e altrettanti istituti scolastici localizzati nei territori in cui Amazon è presente con i suoi centri logistici, con l’obiettivo di avvicinare studentesse e studenti a queste fondamentali tematiche e promuovere il valore della diversità in tutte le sue forme. Questa mattina, l’Istituto Comprensivo Fara in Sabina ha accolto Rigivan Ganeshamoorthy, atleta paralimpico italiano e medaglia d’oro ai recenti Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Specializzato nel getto del peso, lancio del disco e lancio del giavellotto, Rigivan ha condiviso la sua straordinaria esperienza personale e sportiva in una conversazione con Anna Rita Roma, Senior HR Manager del centro di distribuzione Amazon di Passo Corese, raccontando il suo percorso con la sindrome di Guillain-Barré, diagnosticatagli nel 2017 e successivamente aggravata da un incidente spinale nel 2019. L’incontro è avvenuto alla presenza degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Statista “Aldo Moro” e della scuola secondaria di primo grado dell’IC Fara in Sabina. “In Amazon riteniamo che la diversità sia una risorsa centrale per stimolare l’innovazione e la crescita, e che l’accessibilità sia un fattore abilitante di inclusione reale”, ha dichiarato Salvatore Iorio, HR Director delle Operations di Amazon. “Ciò vale tanto nelle aziende, quanto all’interno delle comunità, di cui le scuole costituiscono il cuore pulsante. Proprio per questa ragione, con questa iniziativa vogliamo avvicinare le ragazze e i ragazzi dei territori in cui siamo presenti a storie straordinarie di atleti come Rigivan. Il nostro obiettivo è contribuire a costruire una cultura dell’inclusione che valorizzi i talenti di ciascun individuo, indipendentemente dalle proprie caratteristiche o condizioni personali.” “Siamo felici di aver accolto e contribuito alla realizzazione di un progetto di grande valore educativo e civile, che pone al centro i temi dell’inclusione, dello sport e della socialità” ha commentato il Sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo. “Offrire ai nostri studenti la possibilità di incontrare da vicino un campione paralimpico e ascoltare una testimonianza così potente rappresenta un’opportunità unica di crescita, che va oltre i confini dell’esperienza scolastica. Il coinvolgimento diretto di Amazon, realtà che dimostra concretamente attenzione al territorio, aggiunge ulteriore significato a questa giornata. In un anno così speciale per il mondo dello sport, portare nelle scuole messaggi autentici di partecipazione, rispetto e valorizzazione delle differenze è un investimento sul futuro delle nuove generazioni, che, come istituzioni, abbiamo il dovere di sostenere con convinzione”. Un ruolo importante in questa rivoluzione culturale lo gioca il Comitato Italiano Paralimpico, l’Ente Pubblico che promuove, disciplina, regola e gestisce le attività sportive agonistiche ed amatoriali per persone con disabilità. Il movimento paralimpico persegue l’ambizioso obiettivo di stimolare cambiamenti positivi della società tramite lo sport. E lo fa principalmente con i suoi atleti, veri e propri ambasciatori di questo sostanziale cambiamento. Attraverso le loro storie e i loro successi promuove i valori e gli ideali dello sport paralimpico perché, come è solito dire il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli: «Non vogliamo compassione, ma comprensione, non vogliamo commuovere, ma smuovere le coscienze. Il nostro obiettivo è cambiare la percezione della disabilità attraverso lo sport e contribuire alla crescita civile del nostro Paese. Un percorso che richiede impegno, dedizione e conoscenza e un uso consapevole delle parole». “Io non voglio essere ricordato solo per quello che ho fatto, ma per come ho fatto sentire le persone.” Con queste parole, Rigivan Ganeshamoorthy ha racchiuso l’essenza del suo percorso umano e professionale. Un cammino segnato da passione, determinazione, un profondo rispetto per chi lo circonda, unito a molta ironia. In un mondo che spesso misura il valore diuna persona in base ai traguardi raggiunti, Rigivan ha ricordato che l’impatto più autentico è quello che si lascia nei cuori delle persone. Le sue azioni, le sue scelte e il suo esempio continuano a ispirare chiunque lo incontri, incontri, dentro e fuori il contesto lavorativo. “Aderire al progetto di inclusione promosso da Amazon nei territori in cui opera – ha concluso – non è semplicemente una decisione professionale, ma un impegno concreto verso un futuro più giusto e accessibile. “Integrazione ed autonomia” non sono parole di circostanza: l’autonomia che nasce dal lavoro rappresenta, per una persona con disabilità, una conquista profonda, in grado di generare benefici personali, sociali ed emotivi. Ogni incontro con i ragazzi per me è un’occasione preziosa: un momento di scambio autentico, di ascolto e di crescita reciproca, dove le barriere si abbassano e lasciano spazio a comprensione, empatia e fiducia nel cambiamento”. Durante gli incontri, i cinque atleti coinvolti condivideranno con gli studenti le proprie esperienze, sfide e successi. Ogni evento si concluderà con una sessione di domande e risposte che permetterà agli studenti di interagire direttamente con le campionesse e i campioni. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività di Amazon volte a promuovere un ambiente di lavoro e una cultura più equa e inclusiva, in cui ogni persona abbia la possibilità di realizzare il proprio potenziale. A ulteriore prova di questo impegno, a margine dell’evento presso l’Istituto di Passo Corese, Amazon ha annunciato di aver effettuato una donazione a favore dell’Asd Baskin Sabina, Associazione sportiva nata per favorire l’inclusione e la socializzazione, attraverso la pratica del BASKIN, il Basket Inclusivo, una attività sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative, ed è pensata affinché possa essere praticata contemporaneamente da persone con disabilità e non. La donazione sarà impiegata per l’acquisto di attrezzature per la squadra e l’organizzazione di trasferte per portare gli atleti e la conoscenza del Baskin in giro per l’Italia. Diversità e inclusione in Amazon Amazon promuove quotidianamente i valori DE&I anche sul luogo di lavoro e con progetti e investimenti dedicati: l’azienda offre lavoro a persone di qualsiasi origine ed età, esperienza professionale, orientamento sessuale e affettivo. Nelle sedi italiane sono rappresentate oltre 100 nazionalità, l’età media è di 34 anni con il dipendente più giovane che ha 21 anni, mentre quello più anziano 64. In Amazon le donne rappresentano il 53% dei dipendenti che lavorano presso gli uffici Corporate di Milano, Torino e Roma e presso il Centro Assistenza Clienti di Cagliari. All’interno della rete logistica dell’azienda, rappresentano invece il 35% del personale, una percentuale di gran lunga superiore alla media nazionale per il settore dei trasporti e della logistica, che secondo i più recenti dati Istat ha una rappresentanza femminile di circa il 21.8%. Inoltre, in special modo nella rete logistica, Amazon promuove l’importanza di luoghi di lavoro accessibili, attraverso progetti di inclusione lavorativa di persone con disabilità, portati avanti con il supporto di associazioni ed enti del terzo settore, a livello nazionale e locale. Il primo, solo in ordine di tempo, è stato quello per l’inclusione lavorativa di persone Sorde, sviluppato in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, lanciato nel 2022 nel centro di distribuzione di Castelguglielmo-San Bellino, in provincia di Rovigo. Nel corso del tempo, l’iniziativa è stata estesa a tutti i centri di distribuzione Amazon italiani ed è partita l’implementazione anche nei depositi di smistamento, portando complessivamente all’assunzione di oltre 150 dipendenti Sordi. In seguito, Amazon ha implementato altri progetti per supportare l’avvio al lavoro di persone autistiche a San Salvo e Piacenza, e iniziato un nuovo percorso per l’inclusione lavorativa di persone con fibrosi cistica, in collaborazione con la Lega Italiana Fibrosi Cistica, con cui l’azienda porta avanti un dialogo costante.
